VARESE – Pedonalizzazione del Sacro Monte e referendum cittadino: Varese in Azione appoggia la proposta de La Civica. Pochi giorni fa il portavoce del movimento varesino Mauro Gregori aveva messo sul piatto una serie di proposte e riflessioni per il rilancio del sito Unesco sotto tutti i punti di vista. A cominciare da quello che potrebbe vederlo polo attrattivo per un turismo sostenibile. Oggi l’idea di pedonalizzare (chiaramente dotandolo di posti auto e adeguati collegamenti) il Sacro Monte incassa il determinato sostegno dei calendiani. Varese in Azione dice sì anche all’opportunità di promuovere un referendum cittadino per condividere con i varesini le scelte da intraprendere sul futuro del Sacro Monte.
Verso l’accordo per le amministrative?
E in vista delle prossime elezioni amministrative questa vicinanza di intenti, su questo ed altri punti fondamentali, rappresenta una base importante dalla quale partire per costruire un accordo in vista della chiamata alle urne.
La presa di posizione di Varese in Azione
Varese in Azione appoggia con determinazione la consultazione popolare sul Sacro Monte e la sua pedonalizzazione proposta da “La civica”. Il Sacro Monte versa da decenni in condizioni critiche, malgrado la sua intrinseca bellezza ed il suo patrimonio che fregia la nostra città di un patrimonio di cultura attrattiva, in particolare a causa delle problematiche legate alla sua fruibilità. L’assedio al nostro sito Unesco, da parte delle auto, nei fine settimana è qualcosa di insostenibile. Un tema che si trascina da decenni e che nessuna amministrazione cittadina ha affrontato compiutamente e con risoluzione. Riteniamo perciò corretto chiedere, in concomitanza con le prossime elezioni comunali, a costo zero per la collettività, il parere dei varesini, gli unici che possano decidere democraticamente, esprimendosi su questa situazione. Chiudere al traffico veicolare il Sacro Monte e valutare la creazione di un parcheggio dedicato e non invasivo, nei pressi della stazione di partenza della funicolare, con uno studio approfondito e scevro da ideologie precostituite; Pensare ad autobus che partano con tempi ravvicinati dalle stazioni; Biglietti cumulativi treno, autobus, funicolare con libero accesso ai musei. Un referendum tra i cittadini sarebbe “la chiave di volta” per uscire finalmente dall’immobilismo e dalla confusione, non possiamo pertanto che essere favorevoli al suo svolgimento. Invitiamo perciò l’amministrazione Galimberti ad essere “coraggiosa” ed a predisporre una tale rivoluzionaria consultazione tra i cittadini.
Sacro Monte di Varese ai pedoni? Gregori: «Un referendum cittadino per stabilirlo»