VARESE – Aggiudicati i lavori per la ristrutturazione dell’Endoscopia Digestiva e l’ampliamento del Pronto soccorso di Tradate. Ma anche per la sistemazione del piano terra del padiglione Leonardo dell‘ospedale del Ponte di Varese.
Gli interventi all’ospedale di Tradate
L’intervento per il Galmarini ammonta a oltre mezzo milione di euro. La durata dei lavori è stimata in meno di 300 giorni, collaudi compresi. Per l’Endoscopia digestiva, il servizio – attualmente collocato in un’area di circa 150 metri quadrati al secondo piano del padiglione monoblocco – sarà trasferito al quarto piano dello stesso edificio, in un’ala completamente ristrutturata allo scopo di oltre 400 metri quadrati. Gli interventi edili comprendono pareti e finiture interne, la posa di nuovi pavimenti, nuovi serramenti, il rifacimento degli impianti elettrici e speciali e la realizzazione dell’impianto di climatizzazione. Per il Pronto soccorso, il progetto prevede l’ampliamento della sala d’attesa verso l’adiacente sala di radiodiagnostica, con un aumento della superficie: dagli attuali 30 metri quadrati a 110 metri quadrati. Il progetto prevede anche l’ampliamento dei servizi igienici nella sala d’attesa. Oltre alla realizzazione di un bagno per disabili. Parallelamente, la sala radiologica sarà trasferita nell’area del Ps, di fianco all’ufficio Accettazione Ricoveri, dove ci saranno anche lo studio del coordinatore e la sala gessi.
Il finanziamento regionale, pari a 900mila euro, comprende anche il rinnovamento della tecnologia in dotazione all’Urologia del Galmarini, comprensivo di laser per il trattamento della calcolosi e di due cistoscopi.
A nuovo il Del Ponte di Varese
Per l’ospedale Del Ponte, invece, l’importo dei lavori ammonta a oltre 900mila euro ed ha una rilevanza particolarmente strategica. Una volta ristrutturato il piano terra del padiglione Leonardo, infatti, sarà possibile spostare gli ambulatori attualmente ospitati nell’ottagono e procedere, così, con i lavori previsti nel cosiddetto terzo lotto. L’inizio lavori al padiglione Leonardo è previsto entro la primavera e la durata è stimata in circa nove mesi.
«Nonostante l’emergenza in corso, la nostra azienda non smette di guardare al futuro», commenta il direttore generale Gianni Bonelli. «Non dobbiamo appiattirci sul presente, per quanto sia impegnativo e complesso e per quanto incerto possa apparire il futuro. In tutte le nostre sedi continuiamo a costruire e a pensare in grande».
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