VARESE – I 1902 nuovi casi positivi rilevati nelle ultime 24 ore in provincia di Varese alzano il livello di allerta sull’emergenza Covid. Nelle città i numeri del contagio sono dilaganti: più di 100 nuovi casi in tutte e quattro le grandi città del territorio. Ce ne sono 176 a Busto Arsizio, che supera la soglia dei 1000 contagi da inizio pandemia. E ancora, 147 nel capoluogo Varese, dove il sindaco Davide Galimberti ha lanciato un grido d’allarme. Ma anche 124 a Gallarate e 121 a Saronno. Però sono diminuiti i decessi: 5, rispetto ai 13 di ieri.
I numeri
ATS Insubria ha chiarito subito che si tratta di dati soggetti ad una certa «variabilità» per vari fattori, quindi più realisticamente ascrivibili ad un trend di crescita che prima di oggi aveva avuto il suo picco nei 907 casi positivi emersi nel report di domenica 25 ottobre (ieri erano stati 263, lunedì 105). Oltre a risentire, spiega sempre ATS, di «un incremento dei tamponi effettuati al termine dei periodi di quarantena delle classi, eseguiti sia sui casi sia sui contatti stretti». Ma l’effetto sui numeri desta comunque allarme: nella top ten delle città con più contagi assoluti, ci sono 56 nuovi casi a Tradate e a Cassano Magnago, 53 a Caronno Pertusella, 30 a Malnate, 19 a Somma Lombardo e a Laveno Mombello. E ancora, 43 casi a Samarate, mentre tra le città con più contagi in rapporto alla popolazione, si segnalano altri 26 casi a Gavirate, 16 a Vergiate, 9 a Viggiù.
Astuti chiede più Usca
«A Varese è emergenza, come hanno denunciato anche i vertici dell’Asst – sostiene il consigliere regionale del PD Samuele Astuti – la pandemia dilaga ogni giorno, i positivi non accennano a diminuire. È ora di agire. La necessità è quella di potenziare le Usca, che nella provincia di Varese devono essere almeno 15. Lo abbiamo chiesto da mesi ma ora non c’è più un minuto da perdere. I pazienti meno gravi devono poter essere curati a casa per alleggerire gli ospedali che sono già al collasso». Secondo l’esponente Dem è poi «indispensabile potenziare i tamponi sia molecolari che antigenici. È vero che in questo senso è già stato fatto un grande sforzo ma non basta. Tracciare è l’unico modo per arginare la diffusione del virus e i dati dimostrano che purtroppo il rapporto tra tamponi fatti e casi positivi è in aumento. Per questo è necessario attivare nuovi centri tamponi come è già stato fatto a Malnate. Molti sindaci della provincia hanno dato la disponibilità a trovare le strutture adatte. Ora sta all’Ats autorizzarle al più presto e aprirle».
Il Covid fa altre 13 vittime in provincia di Varese. A Busto 33 casi, a Saronno 29