VENEGONO INFERIORE – Stupro in treno: il processo slitta ancora. Rinviata al 3 novembre l’udienza fissata per le 15.30 di oggi, martedì 4 ottobre, in Tribunale a Varese causa malattia di uno dei giudici. Stessa cosa era avvenuta settimana scorsa.
Violenza in treno
La questione è delicata. I fatti sono noti. Lo scorso 3 dicembre due ragazze furono sessualmente aggredite a distanza di una manciata di minuti da due uomini. La prima in treno, all’altezza di Venegono Inferiore, la seconda in stazione a Vedano Olona. Pochi giorni dopo erano stati individuati i presunti autori dell’aggressione. Entrambi in carcere da allora.
I profili biologici
Ma, colpo di scena, una delle due vittime nell’udienza del 15 settembre non aveva riconosciuto quale aggressore, anzi aveva escluso fosse lui, l’unico imputato presente in aula al momento ovvero Anthony Gregory Fusi Mantegazza. Per l’altra vittima è stato disposto l’accompagnamento coattivo. C’è un altro elemento che depone a favore delle difese: sul colbacco che uno dei due aggressori, secondo quanto testimoniato dalle vittime indossava, i Ris non hanno trovato i profili biologici dei due imputati sul cappello ma le tracce di altre persone.
Confronto fondamentale
A questo punto il confronto tra la seconda vittima e gli imputati diventa fondamentale. Di fatto se anche la seconda ragazza non riconoscesse gli imputati quali aggressori i difensori potrebbero chiedere la scarcerazione dato che i due imputati sono in carcere dal momento del fermo. L’udienza è quindi più che mai necessaria per stabilire la verità su un fatto gravissimo.