VERGIATE – «La formazione delle classi prime delle scuole primarie per il prossimo anno scolastico ha trovato in questi giorni la soluzione auspicata che consente la continuità delle tre scuole di Vergiate, sia quella del centro (De Amicis) che quelle delle frazioni (Cimbro e Corgeno)»: ad annunnciarlo è il dirigente scolastico Roberto Caielli, che spiega come la soluzione sia stata approvata anche dall’Ust di Varese che ha sempre seguito con attenzione la vicenda rispetto alla difficoltà nel formare le classi per il prossimo anno scolastico.
Svolgimento del programma garantito
Si formeranno dunque due classi alla scuola De Amicis (con un totale di 39 iscritti), una classe a Cimbro con 14 iscritti (accolta dall’UST con la deroga entro il 10% sul minimo di 15) e una pluriclasse a Corgeno con 11 alunni. Tutti i genitori degli alunni iscritti alla futura prima 1° e alla futura 5° classe della scuola di primaria di Corgeno si sono espressi favorevolmente in merito alla possibilità di formare una “pluriclasse”, al fine di mantenere l’iscrizione nel plesso di tutti coloro che lo richiedono. Durante i diversi incontri le maestre e il dirigente hanno illustrato il progetto e l’organizzazione didattica del percorso. Il primo anno la pluriclasse interesserà gli anni 1°- 5° all’interno di un progetto di classi aperte che coinvolge anche il 4° anno del prossimo anno scolastico (attuale 3°) considerato che le attuali classi 3° e 4° (cioè le future 4° e 5°) già collaborano da diverso tempo in progetti musicale-artistici comuni. In concreto si prevedono attività laboratoriali per I’area musico-artistico-espressiva, che interessano le ore di arte immagine, musica, motoria e tecnologia. Queste attività verrebbero svolte a classi aperte da un’ insegnante titolare supportata da una delle due volontarie o da un docente in compresenza. In questo modo, grazie anche ad una risorsa in organico di fatto che sarà assegna dall’UST, la scuola garantisce a ciascuno dei gruppi classe interessati lo svolgimento del regolare programma scolastico.
Salvaguardia del plesso
Con la suddetta organizzazione dei gruppi classe nessuno risulterebbe svantaggiato, pertanto la scuola potrà accogliere tutti gli iscritti alla futura classe prima nella salvaguardia dell’intero plesso. Questa soluzione permetterebbe di dare continuità al plesso anche nel 2020-21 in quanto una eventuale prima classe con ancora meno di 15 iscritti nell’anno potrebbe formare la pluriclasse con la prima di quest’anno e così di seguito. Questa è una buona notizia per la scuola che continua ad essere un riferimento per la comunità, prova ne è il numero degli iscritti alla prima media (105) che porterà alla auspicata formazione di 5 classi, di cui una tempo prolungato. «Abbiamo sempre creduto ad una soluzione positiva e abbiamo lavorato con questo fine – conclude Caielli – A conclusione della vicenda la scuola esprime soddisfazione per partecipazione attiva di tutte le componenti, docenti e genitori, tra cui la mia funzionaria Lorella Vanoli nonché per la vicinanza del Comune nella persona del sindaco Maurizio Leorato e dell’assessore Stefania Gentile».