VERGIATE – Nel 2021 il costo delle utenze era circa 362mila euro, oggi è di 780mila. Si parla di un aumento del 115% per le spese energetiche a Vergiate, «è triplicato nel giro di un anno». Numeri resi noti ieri, 28 luglio, in consiglio comunale, durante la presentazione dell’assestamento di bilancio del 2022. Lo ha fatto l’assessore alla partita Massimiliano Porotti. Che non l’ha negato: «Questo comporterà delle scelte, nel 2023, per far fronte al caro delle bollette. Non nascondiamo la nostra preoccupazione».
I costi energetici
Complessivamente, la variazione di bilancio presentata in aula è di 623.662 euro. Spiccano i costi energetici in crescita, ormai un problema ben noto a tutti i Comuni. Nello specifico della questione vergiatese, si registra un caro energia di 311.705 euro. «Per finanziarlo – ha spiegato Porotti – abbiamo usato 99.711 euro grazie al “fondone” del Covid, ancora parte degli aiuti ricevuti durante l’emergenza sanitaria». In più: «Abbiamo ricevuto un contributo statale di 41.598 euro proprio destinate a far fronte al problema. E infine 170.396 euro dai proventi degli oneri».
Le cifre principali
All’interno della variazione è stata inserita anche l’opera di efficientamento energetico alla scuola elementare De Amicis, grazie al contributo regionale per la ripresa economica di 480mila euro. In totale, l’intervento è di 538mila euro, quindi 58mila verranno messi dal Comune. Per la spesa, «nel 2022 iscriviamo 191.884 euro, mentre nel 2023 ne iscriviamo 287.826», ha aggiunto l’assessore. C’è poi un avanzo di amministrazione di 268.578 euro, «di cui la maggiora parte verranno utilizzati per gli investimenti, ovvero 149mila euro». Tra i dati esposti, anche un aumento degli oneri di urbanizzazione di 40mila euro, che portano il totale di previsione a 334mila euro. Fino al totale delle spese in conto capitale per il 2022, che è di 266.404 euro totali.