VERGIATE – La maxi-cifra complessiva è 24milioni 769mila e 542 euro. Si tratta della somma totale delle richieste avanzate dalla giunta del sindaco Daniele Parrino – tra bandi regionali e statali, Pnrr e rigenerazione urbana – per rilanciare Vergiate. Una serie di scommesse, di fatto, che hanno l’obiettivo di intercettare fondi sovracomunali per finanziare i numerosi progetti proposti. Tra cui, quelli per la riqualificazione degli edifici scolastici, oltre al sogno di un centro polifunzionale da dedicare alle arti e allo spettacolo: Vergiate Vita Cultura, tema che ha già fatto discutere in paese. E ancora: interventi per risolvere alcuni problemi idrogeologici, per potenziare la sicurezza stradale e per sostenere i servizi offerti. Il Sociale, in particolare.
Scuole al centro
Si tratta chiaramente di tentativi. Sono occasioni che il Comune vuole cogliere per ricevere contributi da investire in opere altrimenti difficilmente realizzabili. Le ha spiegate il primo cittadino nel suo ultimo intervento sulla rivista civica, una sorta di riassunto di ciò che l’amministrazione sta facendo per le opere pubbliche. A partire dalle scuole e asili da riqualificare – per oltre 10milioni di euro – tra cui le medie Don Milani e le elementari De Amicis a Vergiate. Ma anche la primaria Karol Wojtyla di Cimbro e la scuola dell’infanzia – con primaria – Medaglie d’oro di Corgeno. E ancora: la materna di Sesona, l’asilo comunale Gianni Rodari a Vergiate e la palestra di Cimbro. Fino all’ampliamento di una sala della scuola di Cimbro da adibire a mensa. Manifestazioni di interesse presentate e bandi Pnrr a cui l’ente locale ha partecipato.
Il Teatro, sicurezza e i problemi idrogeologici
Uno dei principali progetti riguarda il centro poli-culturale “Vergiate Vita Cultura” da realizzare vicino la caserma dei carabinieri, attraverso un bando di rigenerazione urbana. Uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione Parrino, per una richiesta di contributo da circa 5milioni di euro che coinvolge anche i Comuni di Mornago e Casale Litta. Questo perché è prevista una rete di collegamenti ciclopedonali insieme al progetto.
Piani anche per la sicurezza e la risoluzione di problemi idrogeologici. Come, per il primo caso, il bando ministeriale per realizzare la passerella ciclopedonale sulla Sp18, al fianco del ponte ferroviario. Oppure, nel secondo caso, le richieste per la canalizzazione delle acque meteoriche a Cimbro. Un simile intervento è di recente stato finanziato da Regione Lombardia per la canalizzazione delle acque bianche a Corgeno.
Senza dimenticare le aree a verde da valorizzare, come la richiesta di fondi per un parco giochi inclusivo in via Sant’Eurosia o come la palestra all’aperto – con tanto di attrezzi – in via dei Quadri. Con i bandi Pnrr, inoltre, è prevista anche la riorganizzazione e il riammodernamento della piattaforma ecologica.
I piani per il Sociale
Fino ai bandi a cui Vergiate ha preso parte con il Piano di zona, dedicati al Sociale. Con l’obiettivo di potenziare i servizi esistenti e di avviare nuovi percorsi. Progetti che hanno già ottenuto i finanziamenti richiesti «per sostenere le capacita genitoriali e prevenire le vulnerabilità familiari», riporta Parrino. Oppure per «percorsi di autonomia per anziani non autosufficienti, il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire le dimissioni anticipate assistite e prevenire l’ospedalizzazione». Fino al «sostegno professionale agli operatori sociali e ai percorsi di autonomia per le persone disabili». Piani anche per dare supporto ai cittadini senza fissa dimora e per potenziare i servizi offerti al Cag di Corgeno. A chiudere, le iniziative per implementare il processo di digitalizzazione dei servizi.