VERGIATE – Un piano da 300mila euro. Questa la cifra prevista per realizzare una passerella di fianco al ponte ferroviario di Vergiate, lungo la Sp 18. Lo ha reso noto il sindaco Daniele Parrino all’ultimo consiglio comunale, con l’obiettivo di partecipare a un bando indetto dal ministero dell’interno per finanziare opere che migliorino la sicurezza stradale. Un’idea ben accolta anche dal fronte della minoranza. Almeno da un punto di vista degli obiettivi. Non sono infatti mancati dubbi sulla progettazione.
Il piano
Si parla di un bando statale che eroga fino a 2,5 milioni di contributo. «Abbiamo infatti pensato di fare una richiesta generale che ammonta a circa due milioni, inserendo una serie di progetti che abbiamo incluso anche nel Piano triennale delle opere pubbliche», ha spiegato il primo cittadino. Come l’intervento per prevenire i rischi idrogeologici nella frazione di Cimbro, per citare uno dei principali. Ma ora l’attenzione è sui 300mila euro per la nuova passerella. «Attualmente lungo il ponte c’è un marciapiede di circa 50 centimetri, ma si tratta una soluzione ormai superata», ha aggiunto. «Infatti con la nascita del nuovo centro commerciale, quel tratto di strada ora è molto frequentato dai più giovani che vanno al Burger King. È un passaggio pericoloso, anche considerando che magari i ragazzi si spostano in gruppo». Un modo per dire che con “questa operazione gli spostamenti a piedi saranno più sicuri e agevoli».
I dubbi della minoranza
Sull’obiettivo, anche la minoranza si è messa sulla stessa linea. Invece, qualche perplessità sulla progettazione è emersa. Per Marta Birigozzi, capogruppo di Insieme per Vergiate, «si dovrebbe presentare un piano preliminare per acquisire un parere da parte di Rfi». Questo perché «si vuole intervenire su una proprietà che non è nostra e potrebbero mettere dei vincoli, con il rischio che debba poi modificare il progetto». Dubbi anche da Romano Balzarini (Vergiate 2030): «Aldilà delle problematiche, è presente un dislivello di circa 6 metri. Quindi o si sposta l’intervento oppure si deve prima mettere mano sul ponte». Non solo: «Pensando alle persone anziane, sarebbe meglio far partire la passerella dal parcheggio di via Locatelli, per renderlo più agevole ed evitare si faccia un giro troppo lungo. Quindi una stima di 300mila euro per quella passerella mi lascia qualche dubbio».
Parrino ha chiuso così: «Le stime le fanno i tecnici e questa è un’idea di massima, se poi dovessimo essere finanziati allora valuteremo anche le richieste di Rfi».