Balzarini (Vergiate 2030): «Stop ai camion sul ponte della ferrovia»

vergiate 2030 camion ponte ferrovia

VERGIATE – Mezzi pesanti, passaggi stretti. Una combinazione che non può funzionare. Lo sottolinea il consigliere di minoranza Romano Balzarini (Vergiate 2030), facendo riferimento al ponte – sopra la linea ferroviaria – che sulla sp17 porta alla rotonda per andare a Corgeno o per dirigersi verso il centro Vergiate. Il problema è «la mancanza di una segnaletica preventiva», dice. «Che potrebbe aiutare a smaltire il traffico ed evitare il transito di camion o tir». Una questione di viabilità, ma «anche di sicurezza». Per questo ha presentato un ordine del giorno, da discutere eventualmente al prossimo consiglio comunale, incentrato sulla circolazione pesante sulla sp17 e sulla sp18. Con alcune proposte.

Il fattore sicurezza

La questione è «seria», mette in chiaro Balzarini. Le strade in questione, via Corgeno e via Don Locatelli che diventa via Di Vittorio, sono molto frequentate «anche dai pedoni e dai ragazzi, visto che nelle vicinanze si trova l’oratorio». E a breve aprirà un discount In’s e un negozio Acqua&Sapone, al posto dell’ex Sempione Legnami, quindi «ci saranno ulteriori persone, magari anziani, che si muoveranno anche a piedi nei dintorni». Un’osservazione per puntualizzare la sua posizione in merito al fattore sicurezza.

L’attuale cartello e i rischi

In ogni caso, un cartello che vieta il passaggio dei mezzi pesanti c’è. «Ma è proprio all’altezza del ponte», prosegue il capogruppo di Vergiate 2030. «Se un autista non conosce la zona e imbocca la strada perché segue l’indicazione per andare verso Varese, si trova in una situazione scomoda. O si blocca e fa manovra con tutti i rischi che ne conseguono oppure prosegue diritto, attraversando un passaggio troppo stretto».

Le proposte

In aula, se sarà inserito l’odg, Balzarini metterà sul tavolo alcune proposte. Si tratta di «soluzioni, a mio avviso, individuate attraverso uno studio che esprime in maniera dettagliata le criticità». A partire dall’idea di «organizzare un tavolo con la Provincia di Varese e Anas e fare un’analisi della situazione della segnaletica: il problema si protrae da anni e non è mai stato affrontato come si deve». Alla base, la proposta è di mettere cartelli preventivi, «già all’uscita dell’autostrada». Ma anche di organizzare la viabilità in modo che «il traffico sia deviato verso il tiro a segno, che può funzionare come circonvallazione e deviare il traffico dal centro. A meno che i mezzi non debbano entrare per il carico e lo scarico»

Dopo Emmezeta e Sempione Legnami a Vergiate arrivano In’s e Acqua&Sapone

vergiate 2030 camion ponte ferrovia – MALPENSA24