VERGIATE – Il problema del traffico pesante a Vergiate raggiunge i tavoli provinciali. Un primo incontro «interlocutorio», come lo definisce il sindaco Daniele Parrino, per trovare una soluzione al passaggio di camion e tir sulla Sp 17 e sulla Sp 18. Arrivando, di conseguenza, a influenzare il quieto vivere del centro cittadino.
Il problema
Soluzioni certe, per ora, non ce ne sono. Sì, perché questo primo incontro dello scorso 27 gennaio si è limitato a «un dialogo» fra il primo cittadino e il consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Sergio Ghiringhelli. «Abbiamo messo sul piatto i vari interrogativi che da tempo riguardano due strade provinciali che sono molto frequentate», racconta Parrino. E sono la Sp 17 e la Sp 18. «Abbiamo constatato la disponibilità da entrambi le parti di trovare un modo per risolvere la questione: più avanti verrà discusso nel dettaglio». Anche perché le conseguenze di questo continuo passaggio di mezzi pesanti si riversa anche sul centro, «che è una zona che vede la presenza di molti pedoni, c’è l’oratorio e la chiesa». Insomma, una serie di fattori che alimenta il problema.
Lavorare per una soluzione
Quel che è certo è che la soluzione preveda una deviazione del traffico. Motivo per cui «i nostri tecnici e quelli provinciali lavoreranno insieme per capire come muoversi». Una papabile soluzione potrebbe essere la possibilità di indirizzare sulla Sp 46, più conosciuta come la strada del tiro a segno o della discarica. «Verranno fatte delle simulazioni per capire se è una proposta sostenibile», sottolinea. Si tratta poi della strada che vede il nodo del ponte ferroviario: spesso è emersa l’ipotesi di allargarlo per consentire il passaggio anche ai mezzi più ingombranti. Ma in questo senso, il sindaco è subito chiaro: «Non è fattibile come soluzione, quindi ci si dovrà concentrare su altro. Valuteremo le altre eventuali possibilità».
Il confronto con le minoranze
L’ultimo dibattito in consiglio Quello del traffico pesante è una discussione che, di recente, è arrivata anche in consiglio comunale. La minoranza di Vergiate 2030, guidata da Romano Balzarini, ha infatti acceso i riflettori sulla questione. Arrivando a presentare anche un ordine del giorno con diverse proposte. Il risultato metteva tutti d’accordo sull’evidenza del problema, sulle soluzione la faccenda si fa più delicata. Motivo per cui, ora, interverrà la voce della Provincia.