VERGIATE – Contrastare il traffico pesante a Vergiate resta un punto fisso per Romano Balzarini. Il consigliere di minoranza, unico esponente di Vergiate 2030, torna all’attacco dopo le osservazioni sul ponte sopra la linea ferroviaria. A rincarare la dose, un nuovo ordine del giorno da presentare al prossimo consiglio comunale, facendo riferimento in particolare ai mezzi ingombranti che attraversano il centro. Ma soprattutto che percorrono zone sensibili della Sp 17 e della Sp 18.
La nuova mappa
Il nuovo documento è ben condito di suggerimenti per indirizzare il traffico, con l’obiettivo di eliminare una volta per tutte quello che Balzarini ha già definito «un problema serio». Così: «I mezzi pesanti provenienti da Sesto Calende, verso Varese e le frazioni Cimbro e Cuirone, devono proseguire sulla SS 33, fino alla rotatoria del Vigano e poi sulla Sp 47 (del tiro a segno)». In direzione contraria, «all’altezza della rotonda dello Strona, devono essere indirizzati sulla Sp 47, salvo per le destinazioni Cuirone, Cimbro e Villadosia». Invece, i camion che da Sesto vanno verso Corgeno, sulla Sp 18, «devono prendere la Ss 629 – l’autostrada – e poi via San Rocco, fino alla via Fratelli Rosselli». Per chi arriva dal senso opposto, l’idea è «proseguire su via San Rocco. E quindi rientrare in autostrada». Proposte anche per i veicoli che provengono da via dei Prati e da via Somma Lombardo, in direzione della rotonda sulla Sp17: «Devono essere indirizzati verso la rotatoria dello Strona. Qui dovranno trovare indicazione per la Sp 47, salvo per la direzione Varese». E ancora: «Lungo tutta la Ss 33, nelle vicinanze della rotatoria della Cattarabbia e da entrambe le provenienze, deve essere indicato il divieto verso le vie Treves e Dante Alighieri». Mentre «in zona della rotonda dell’ex cabina, per chi arriva da Sesto e da Somma, deve essere indicato il divieto di svolta sul ponte ferroviario».
Le altre richieste
Fra le proposte anche quella di «concedere sempre lo scarico e carico per tutte le attività e per i privati presenti sulle vie e sulle derivanti. La destinazione va dimostrata in caso di fermo». Ma anche di «aumentare il contrasto al passaggio di mezzi pesanti sul ponte ferroviario, con il posizionamento regolare di una pattuglia della polizia locale, nei dintorni della rotonda. Soprattutto nelle ore di maggior traffico». Infine, l’invito a «richiedere con urgenza il coinvolgimento di tutti gli organi competenti convocando un tavolo consultivo, con il coinvolgimento di una rappresentanza del consiglio comunale».
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