VERGIATE – Vergiate punta sulle scuole con una scommessa da 10milioni di euro complessivi. L’amministrazione del sindaco Daniele Parrino prova a giocarsi tutte le carte che Regione Lombardia ha messo a disposizione. Infatti, con una manifestazione di interesse che è già stata presentata, l’obiettivo è intercettare le risorse utili per la messa in sicurezza, la riqualificazione e i miglioramenti da un punto di vista energetico di quattro edifici scolastici, sia nel capoluogo che nelle frazioni di Cimbro e Corgeno. Oltre ad avere un occhio di riguardo per i bandi destinati a palestre e mense.
Quattro scuole
«La manifestazione di interesse che abbiamo presentato è propedeutica ai bandi del Pnrr indetti dallo Stato», racconta il primo cittadino. Quindi «se riusciremo a essere in graduatoria, quando parteciperemo ai bandi nazionali potremo avere un punteggio maggiore». Intanto, si prova a puntare sulle risorse di Palazzo Lombardia. Con quattro scuole: le elementari De Amicis e le medie Don Milani di Vergiate, la primaria di Cimbro e, infine, la materna e primaria di Corgeno. La struttura delle De Amicis è quella che «ha più bisogno di un intervento, perché è la più vecchia», ricorda Parrino. «Ma la Don Milani è l’edificio su cui si vuole investire di più, perché è il più grande e quello che ospita più alunni». Nella provincia di Varese sono 31 i progetti che sono stati presentati, numeri che «mi fanno essere fiducioso di ricevere contributi. Poi ovviamente tutto dipenderà dal tipo di disponibilità che avrà Regione».
Palestra e mensa
Non ci sono solo le scuole nella lista della giunta Parrino. Fra gli impegni, puntando ad aiuti sovra-comunali, spunta anche la palestra di Cimbro, con un progetto di riqualificazione da 2milioni e 550mila euro. Lo stesso vale per la mensa scolastica, sempre a Cimbro. L’obiettivo è ampliare i locali del refettorio, con un piano da 248mila euro. Questo per confermare che «vogliamo partecipare a tutto: i tentativi fatti finora sono tanti. Ora ci saranno anche altri obiettivi da raggiungere, nella speranza di riuscire a portare a casa risorse».