Filippo Vernazza “rimanda” l’Inter: “Non è un progetto sportivo: quando vedo Rafinha altrove, sto male”

vernazza inter progetto

C’è grande rammarico in casa Inter per la clamorosa sconfitta, in termini di punteggio (1-4), subita a Bergamo contro l’Atalanta. C’è un po’ di scoramento anche tra gli opinionisti che seguono con affetto i colori nerazzurri. Tra i più delusi, ma anche tra i più realisti, c’è Filippo Cesare Vernazza, caporedattore dello Sport di Radio Reporter e volto popolare di Telelombardia e Topcalcio24.

A Bergamo problema fisico e tecnico

“A Bergamo – spiega Vernazza – c’è stato un problema fisico e tecnico. Reggere l’urto del ritmo della squadra di Gasperini soprattutto in questo periodo non è facile. Inoltre abbiamo un problema tecnico a centrocampo. Con giocatori come Vecino e Gagliardini è difficile giocare in un certo modo. Siamo un po’ limitati. Sono dei buoni giocatori, ma non possono essere titolari nell’Inter. Buone seconde linee”. Vernazza già guarda al mercato di gennaio, anche se le sue aspettative non sono altissime: “Resto convinto di una cosa – ha spiegato il giornalista – e cioè che l’Inter dell’anno scorso con Cancelo e Rafinha era molto più forte di quella di quest’anno. A noi serve come il pane un giocatore di qualità come Rafinha. Credo che verrà fatto un nuovo tentativo per riportarlo a gennaio a Milano, ma non sarà facile perchè questa volta il Barcellona chiederà un acquisto definitivo, mica il prestito libero. Abbiamo un problema Nainggolan, è inutile nasconderselo. E’ un giocatore in fase calante. Secondo me è anche appesantito e non in forma. Spesso abbiamo in mente un certo tipo di giocatore, ma non ci si rende conto che quel giocatore era tale alcune stagioni fa. Chi lo ha seguito lo scorso anno con attenzione, ha notato un’involuzione rispetto all’anno precedente quando invece era devastante.

Ridatemi Rafinha

Quando vedo giocare Cancelo e Rafinha mi viene dolore allo stomaco pensando che avremmo dovuto riscattarli e invece non lo abbiamo fatto”. Vernazza ha messo sotto accusa, come con coerenza ha sempre fatto, il progetto tecnico: “Mi sembra più un progetto di marketing o finanziario che non un progetto sportivo. Mi chiedo: se fosse un progetto tecnico vincente, si lascerebbero liberi giocatori come Cancelo e Rafinha? Io dico di no”. L’obiettivo è solo uno: “Sullo scudetto è inutile illudersi: c’è una squadra di marziani e stop. Ci giochiamo un posto in Champions e credo che alla fine ce la faremo anche perchè il livello medio del nostro campionato è davvero scadente”.

Vernazza Inter progetto Malpensa24