BUSTO ARSIZIO – Svolta obbligata verso Sant’Anna, la nuova via del Ponte contestata dai residenti prima ancora di essere inaugurata: «Chi ha approvato il progetto ha mai messo piede in via del Ponte?». Martedì mattina, 10 marzo, è prevista l’apertura ufficiale della strada con la carreggiata allargata dopo tanti anni di parole e attesa. Finalmente, ma non per tutti.
Inaugurazione in vista
Il cantiere dell’opera che metterà per sempre nel dimenticatoio la storica strettoia tra Sant’Anna e i Cinque Ponti è ormai in dirittura in arrivo, tanto che il sindaco Emanuele Antonelli ha annunciato per la mattinata di martedì 10 marzo l’inaugurazione del «nuovo assetto di via del Ponte: la carreggiata è stata allargata e sono stati realizzati sia il marciapiede che uno spartitraffico all’incrocio con la via per Cassano». Ma è proprio quest’ultimo pezzo dell’opera a finire nel mirino di alcuni residenti di via del Ponte, che lo definiscono «uno pseudospartitraffico “a fagiolo” che crea una corsia obbligatoria d’uscita verso destra».
Attesa da anni, ma già controversa
E se l’opera, a detta dello stesso sindaco, è «molto attesa, soprattutto dai residenti del quartiere di sant’Anna», dato che «mette in sicurezza l’area per automobilisti e pedoni», tra i residenti del quartiere residenziale incuneato tra i Cinque Ponti e la ex strettoia c’è chi teme che possa creare disagi che prima non c’erano. «Non so se essere più delusa e amareggiata o più inc…ata per la soluzione scelta in via Del Ponte – la protesta – d’ora in avanti a noi residenti è impedito svoltare verso sinistra, ossia verso la stazione! Ma chi ha fatto il progetto e, soprattutto, chi l’ha approvato, ha mai messo piede qui? Sa quante persone ci abitano e hanno necessità giornalmente di raggiungere agevolmente la stazione?».
Giro dell’oca
Si scopre così che per i residenti sarebbe stato meglio realizzare una mini-rotatoria invece dello spartitraffico che, imponendo di indirizzarsi verso la via per Cassano, costringerebbe chi è diretto alla stazione FS a dover percorrere la via fino alla rotatoria di via 11 Settembre e poi tornare indietro. Oppure a “salire” dalla parte opposta di via del Ponte, verso via Ugo Mara, per poi immettersi in via Piermarini e da qui in via per Cassano, con il rischio di intasare il semaforo. In ogni caso, rispetto alla “vecchia” uscita da via del Ponte, che permetteva di svoltare verso via Palermo e raggiungere in pochi minuti il parcheggio dei pendolari della stazione di via Rovereto, un giro dell’oca che imporrà un’uscita da casa anticipata a chi risiede oltre la ex strettoia.
L’inaugurazione
Anche l’annuncio dell’inaugurazione, dato via social, aveva già creato qualche perplessità. Tra le misure previste dal decreto per il coronavirus c’è infatti anche lo stop ad ogni tipo di evento pubblico. Così sulla pagina del sindaco Antonelli è arrivata la precisazione: «Vista l’attuale situazione, ai sensi del DPCM, al fine di evitare assembramenti di persone, l’inaugurazione probabilmente sarà trasmessa in diretta su Facebook. Vi terrò aggiornati».