Troppe croci su via Giusti, un esposto al prefetto per allargarla

via giusti somma

SOMMA LOMBARDO – Un esposto al prefetto. E’questa la nuova mossa del comitato spontaneo “Esposto 1/A 2017 – Via Giuseppe Giusti sicura” sorto lo scorso dicembre per chiedere l’allargamento e la messa in sicurezza di via Giusti, ovvero del tratto della statale 336 che unisce Malpensa (e dunque la superstrada Busto Arsizio-Magenta) con la città di Somma Lombardo.

Oltre 300 firme raccolte

I sei promotori (Franco Chierichetti, Antonella Demarchi, Francesco Dipalo, Natalia Ermasi, Annibale Macchi, Anna Roncari) residenti nelle due frazioni di Somma Lombardo (Maddalena e Case Nuove) e a Vizzola Ticino, hanno raccolto oltre 300 firme, allegate all’esposto mandato in prefettura a Varese, alla società di gestione di Malpensa Sea e a tutti gli organi preposti, dal Comune fino ad arrivare al ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Le richieste

Il comitato sottolinea «la condizione di assoluta precarietà della strada» e chiede che vengano messe in atto tutte le azioni necessarie per rendere più agibile e sicura la viabilità della ss336 (più semplicemente nota come via Giusti), anche mediante la realizzazione di una pista ciclabile. L’esposto arriva a quattro mesi di distanza dall’incontro tra Sea e i Comuni dell’intorno aeroportuale in cui il gestore aeroportuale si era detto disponibile a mettere a disposizione i propri tecnici per la stesura dei progetti (preliminari e nell’eventualità anche esecutivi) volti al miglioramento della viabilità attorno allo scalo, a partire proprio dalla via Giusti. L’irrigidimento nei rapporti tra aeroporto e territorio, però, ora potrebbe però seriamente mettere in discussione anche questa conquista del Cuv.

Troppo stretta e pericolosa

L’allargamento di via Giusti, infatti, non è un problema che riguarda soltanto la città di Somma. E’infatti l’unico accesso a nord per chi è diretto in aeroporto, siano essi lavoratori o passeggeri, nonché la strada più veloce per raggiungere l’Autostrada dei laghi e dunque dirigersi verso Milano. Eppure,  nonostante la costruzione del Terminal 1 diciannove anni fa, nonostante lo scalo varesino sia diventato un aeroporto intercontinentale da oltre 22 milioni di passeggeri e nonostante la via Giusti ospiti ai lati numerosi parking a servizio dell’aeroporto, quella strada è rimasta esattamente come negli Anni Sessanta. Buia, pericolosa, troppo stretta, a tal punto che in caso di emergenza le auto nemmeno riescono a spostarsi per far passare l’ambulanza al centro della carreggiata. Gli incidenti non si contano, purtroppo anche mortali. Obiettivo del comitato è «la riqualificazione e messa in sicurezza della strada nel tratto compreso tra il centro commerciale Famila e il raccordo con la superstrada, mediante l’ampliamento della carreggiata attualmente esistente o la realizzazione di un’infrastruttura alternativa».

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