Gallarate, vigilessa multa solo chi le pare: a processo per omissione di atti d’ufficio

busto rapina carabinieri assoluzione

GALLARATE – Multa soltanto chi le pare: vigilessa rinviata a giudizio per omissione di atti d’ufficio. I fatti risalgono al 2013: l’agente era in servizio al comando di polizia locale di Gallarate. A denunciare l’accaduto è l’avvocato Pietro Romano, in questo caso vittima della presunta discrezionalità della vigilessa in questione. La sua Porche è stata infatti l’unica auto multata in quel frangente. «Il perché lo chiarirà davanti a un giudice – spiega Romano – Sono in possesso di regolare permesso d’accesso alla Ztl visto che ho lo studio in quella zona. Quel giorno mi sono accorto che soltanto la mia auto era stata multata. Ho fatto notare alla vigilessa che c’erano altre vetture in sosta senza multa. Mi è stato risposto che quando era passata una prima volta le altre auto non c’erano. Ho obbiettato che, però, adesso erano lì: mi è stato risposto che in quel momento doveva finire il giro di controllo. E che non avrebbe fatto altre sanzioni».

Si va a processo

Romano a quel punto ha chiamato i carabinieri che hanno verbalizzato l’accaduto segnalando anche che la vigilessa avrebbe erroneamente riportato l’orario segnalato dal disco esposto regolarmente da Romano sul parabrezza. Altra contestazione mossa a carico dell’agente dal pubblico ministero di Busto Arsizio Francesca Parola che, chiuse le indagini, ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio dell’agente che adesso dovrà chiarire la sua posizione davanti a  un giudice.

vigilessa multa processo – MALPENSA24