Vigili del fuoco, festa con un arrivederci: il comandante Albanese saluta Varese

Il momento del discorso del comandante Antonio Albanese

VARESE – «Provo un senso di amarezza: sono e rimarrò sempre legato a questa splendida provincia e alla sua gente». Con queste parole, interrotte da una breve pausa di commozione, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Antonio Albanese ha salutato Varese: domani, 6 dicembre, sarà il suo ultimo giorno in servizio. Il saluto è avvenuto in concomitanza con la ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco.

Cerimonia alla Kolbe

La cerimonia è stata celebrata oggi, lunedì 5 dicembre, presso la chiesa di San Massimiliano Kolbe in viale Aguggiari a Varese, a poche decine di metri dal comando di via Legnani. Hanno partecipato il prefetto Salvatore Pasquariello, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e le autorità politiche. Presenti il senatore Alessandro Alfieri, la vicepresidente del consiglio regionale Francesca Brianza, i consiglieri regionali Emanuele Monti e Samuele Astuti, il vicepresidente della Provincia di Varese Alberto Barcaro, il vicesindaco di Varese Ivana Perusin, il sindaco di Luino Enrico Bianchi e il sindaco di Viggiù Emanuela Quintiglio. A celebrare la messa il prevosto di Varese monsignor Luigi Panighetti. «Io penso che ci sia un di più nell’azione dei Vigili del fuoco – ha detto durante l’omelia – il di più è rappresentato dall’atteggiamento del cuore con cui fate il vostro servizio a difesa delle persone, in cui incontrate l’umanità dell’altro».

Albanese saluta commosso

Ma la cerimonia è stata anche l’occasione per salutare la città per il comandante uscente Antonio Albanese. «Domani lascerò il comando per iniziare il 7 dicembre come comandante provinciale a Perugia – ha detto nel suo discorso al termine della celebrazione religiosa (nella foto sotto) – provo un profondo dispiacere nel lasciare questa splendida provincia, a cui in più di 5 anni di permanenza ho sentito di appartenere. Se risultati significativi sono stati raggiunti è grazie a chi ha prestato la sua opera: ho avuto modo di apprezzare l’elevata capacità del personale. Quello di Varese è uno dei migliori comandi che operano nel nostro paese». Quindi ha ricordato i rapporti stretti e importanti con le forze dell’ordine e le istituzioni. A salutarlo il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello: «Gli siamo tutti riconoscenti per l’opera che ha svolto in questo territorio: io in particolare ho potuto apprezzare le sue qualità professionali e umane in più di un’occasione. Grazie al suo intervento per esempio siamo riusciti ad evitare che una struttura sanitaria di prim’ordine qui a Varese avesse a prendere delle decisioni drastiche per qualche periodo, e invece siamo riusciti a mitigare le conseguenze di un problema».

Il saluto del suo comando

Il vicepresidente della Provincia Alberto Barcaro ha regalato una targa al comandnate uscente. «Spiace lasciar andare il comandante, ma ci rimane sicuramente l’amicizia che ci ha legato in questi anni: abbiamo sempre avuto un confronto positivo per superare le difficoltà per la popolazione». Anche l’Associazione Nazionale Vigili del fuoco di Varese e lo stesso comando provinciale (nella foto sotto) hanno voluto consegnare una targa come simbolo di ringraziamento per il comandante uscente.

L’attività 2022: 8387 interventi

La festa di Santa Barbara ha costituito come da tradizione il momento di bilancio delle attività dell’anno. Nel periodo 1 gennaio – 30 novembre il personale del comando provinciale di Varese ha effettuato complessivamente 8387 interventi di soccorso tecnico urgente, così suddivisi territorialmente: 2720 dalla sede centrale di Varese, 1940 dal distaccamento di Busto Arsizio, 582 da Luino, 702 da Somma Lombardo, 932 da Saronno, 518 da Ispra, 81 dall’aeroporto di Malpensa e 447 dal Reparto volo. Infine 245 dal distaccamento volontari di Laveno e 285 dal distaccamento volontari di Tradate. In particolare i Vigili del fuoco sono intervenuti per: 2242 volte per incendi ed esplosioni; 706 volte per incidente stradale; 225 volte per dissesti statici; 65 volte per recuperi di veicoli o merci; 350 volte per danni d’acqua; 2553 volte per soccorsi e salvataggi; 60 volte per dispersioni, inquinamenti, emissioni; 53 volte per interventi di tipo aeroportuale; ed altro ancora. Tra i principali interventi sia locali che nazionali che hanno visto impegnati i Vigili del Fuoco di Varese nell’anno in corso merita ricordare: 11 ricerche di persone disperse, con attivazione del piano provinciale prefettizio; incendi boschivi: Malnate; emergenza alluvionale nelle Marche; presidio stagionale del Lago Maggiore; presidio di soccorso pubblico Angera; emergenza alluvionale nel Luinese; eventi emergenziali localizzati legati al maltempo. 213 le comunicazioni di reato trasmesse all’autorità giudiziaria.

Le onorificenze

Al termine della cerimonia infine sono state consegnate (nella foto sotto uno dei premiati) le onorificenze relative all’anno che sta per concludersi. Le croci di anzianità sono state assegnate a Davide Davì, Pasquale Franco, Pasquale Guarna e Alessio Roffi. Quindi i diplomi di lodevole servizio, consegnati a Massimo Benocci, Maurizio Bolcato, Michele De Filippis, Vincenzo Mendola, Roberto Amendola, Luigi Fucà, Giuseppe Paolo Costarelli, Carmela Anzalone e alla memoria di Gennaro De Filippis.