VIZZOLA TICINO – A Vizzola Ticino compare l’autovelox. E il sindaco Roberto Nerviani interviene per rispondere alla critiche nate attorno al nuovo servizio: «A chi si è lamentato di questo servizio volevo solo ribadire che Vizzola non è diverso da altri paesi. Anche qui esistono delle regole e che soprattutto vanno rispettate. Ci sono persone che sono venute ad abitare a Vizzola pensando di essere in una zona franca ma non è così».
Non era nascosto
Il primo cittadino fa riferimento in particolare a un servizio di polizia locale effettuato la sera del 9 luglio con il telelaser. L’attrezzatura in dotazione agli agenti verificava le velocità in entrambi i sensi di marcia e non faceva distinzioni tra moto ed auto, quindi nessuno poteva transitare oltre il limite stabilito. «La pattuglia – fa sapere Nerviani – non era assolutamente nascosta ma era ben visibile sotto ad un lampione nei pressi del dosso di Via Mazzini e in entrambi i sensi di marcia erano stati posizionati dei cartelli che avvisavano la presenza dell’autovelox. Chi non li ha visti, probabilmente è perché in quel momento poteva essere distratto, ma poco importa perché le segnalazioni erano presenti».
I controlli continuano
Secondo il primo cittadino questi controlli sono stati fatti e continueranno anche in futuro per le continue lamentele che giungono in Comune in merito all’alta velocità con cui auto e moto passano per il paese soprattutto nelle ore serali. «Cosa dovremmo fare? Dovremmo permettere queste continue scorribande di piloti improvvisati? In questo periodo estivo per le strade ci sono in giro tanti ragazzi sia a piedi che in bicicletta. Aspettiamo che qualcuno di loro venga tirato sotto? Tutti questi ragionamenti non esistono. A Vizzola esistono delle regole e queste regole devono essere rispettate e se non esiste senso civico da parte di alcune persone allora bisogna insegnarglielo in altre maniere».
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