In 200 per il gala di Volandia, che premia sei future donne pilota. Fontana inaugura due nuove perle

MALPENSA – In 200 a Volandia per la seconda serata di gala “Volo in rosa”, che premia sei donne che aspirano a diventare pilota con altrettante borse di studio. Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana anticipa tutti e inaugura due nuove perle della collezione: il percorso esterno dedicato alla storia del trasporto merci e passeggeri e il missile antiaereo Nike Hercules.

volandia fontana brunini reguzzoni

A braccetto con Regione e Sea

«Si mostra la storia e si contribuisce alla formazione delle nuove generazioni» il plauso del governatore Fontana, che si compiace del fatto che «il museo si amplia sempre di più» e definisce Volandia «una bella realtà del nostro territorio ma anche del suo futuro». Al suo fianco, l’amministratore delegato di Sea Armando Brunini, per il quale la struttura delle ex Officine Caproni è «una scoperta recente, e una sorpresa». Tanto da ammettere che «è motivo di orgoglio che il più grande museo europeo sia attaccato a Malpensa, una realtà viva che continua a crescere e con continueremo a collaborare». Parole che sono musica per le orecchie del presidente di Volandia Marco Reguzzoni, che ricorda «la vicinanza di Attilio Fontana già da quando da sindaco volle il Comune di Varese socio fondatore» e l’aiuto concreto di Sea nel «completare le acquisizioni e il percorso di sviluppo» appena avviato dalla Fondazione in ottica 2030.

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La serata di gala

Ma il clou era la cena di gala. Dress code: black tie, e “red carpet” all’ingresso, per un evento unico nel suo genere in provincia di Varese. Con tanti ospiti illustri, dal presidente di Univa Roberto Grassi al suo predecessore e numero uno dell’Università LIUC Riccardo Comerio, fino al generale Silvano Frigerio, Comandante della Prima R.A. dell’Aeronautica Militare. E ancora i politici, dal “padrone di casa”, il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria, all’assessore regionale Silvia Piani, ai consiglieri regionali Emanuele Monti e Giacomo Cosentino, fino alla nutrita rappresentanza della Giunta di Busto Arsizio, con la vicesindaco Manuela Maffioli e gli assessori Paola Magugliani e Giorgio Mariani.

Nel corso della serata, presentata dalla giornalista Chiara Milani, sono state premiate le sei vincitrici della borsa di studio per donne che vogliono intraprendere la professione di pilota, che Volandia ha messo in palio grazie ai proventi della prima cena di gala del 2018 ma anche ad un generoso contributo di Sea. Un assegno da 10mila euro a Elena Chignola, classe 1992 di Verona, e cinque assegni da duemila euro a Amera Khadir (classe 1995 di Mogadiscio, vive a Casale Monferrato), Alice Marocco (1987, di Cantello), Elena Padurean (1998, di origini rumene, vive a Carimate), Nicoletta Rombi (1987, sarda di Iglesias, vive a Lonate Pozzolo) e Giulia Stevan (1999, di Sesto San Giovanni).

Il rombo del jet e lo Yak-40 in arrivo

Al termine della cena di gala, come già lo scorso anno, la serata si è conclusa con la spettacolare accensione del Jet Provost, uno dei pezzi pregiati della collezione di Volandia. Ma il presidente Marco Reguzzoni ha già annunciato un nuovo, importante arrivo: il trireattore Yak-40 (Yakovlev, di produzione sovietica) che domani, sabato 12 ottobre, farà da palco al Linate Air Show, verrà trasportato al Parco e Museo del Volo.

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