Weekend di grande scherma a Busto: Pro Patria ospita il Circuito Europeo Under 23

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BUSTO ARSIZIO – Il meglio della spada europea Under 23 si ritrova sabato 25 e domenica 26 gennaio sulle pedane della Pro Patria Scherma, in quella che è stata definita come la palestra di scherma più bella d’Italia, all’interno del complesso del museo del Tessile di via Galvani. Fa tappa a Busto Arsizio il Circuito Europeo Under 23 di spada, con quasi 450 atleti iscritti, tra categorie maschili e femminili, provenienti da 22 nazioni del Vecchio continente. «Siamo orgogliosi di ospitare un evento di così grande rilevanza» ammette l’assessore allo sport Laura Rogora.

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La competizione

Organizzata dalla Confederazione Europea di Scherma, la gara del circuito europeo vedrà in pedana ben 234 spadisti di 22 nazioni e 198 spadiste di 20 nazioni, a cui si aggiungerà tutto l'”indotto” degli accompagnatori e dei tecnici delle varie squadre nazionali. «È una gara che fa ormai parte della tradizione, ma il numero di partecipanti è sempre in crescita – sottolinea il maestro Giancarlo Toran, storico direttore tecnico della Pro Patria Scherma – proprio per questo motivo, abbiamo dovuto scindere questa competizione dalle gare nazionali dei Master e degli atleti paralimpici e non vedenti, che in passato si disputavano tutte insieme». Un segno tangibile del successo di queste iniziative, che per l’assessore allo sport del Comune di Busto Arsizio Laura Rogora rappresentano «un orgoglio e un bellissimo biglietto da visita per la città». Anche perché il migliaio di persone che «vivranno Busto per un weekend» avranno la possibilità di visitare la città, a partire dall’Agorà della Scherma, il “museo” della Pro Patria che è uno dei fiori all’occhiello della “cittadella” dello sport al Tessile, in cui si somma all’accademia, alla palestra e ai corsi per disabili e non vedenti.

Orgoglio Pro Patria

In pedana anche quattro atlete biancoblù della Pro Patria: Caterina Rosa, Alice Tosi, Laura Righetto e Sara Castaldi. Terranno alto il nome della società bustocca, in una competizione in cui spadiste e spadisti sono ammessi per ranking. «Siamo una società che può vantare tanti record» fa notare il consigliere della Pro Patria Scherma Gaetano Felli. «A partire dai 140 anni di storia (nata nel 1881, ndr), per passare al maestro Toran che con 40 anni è tra quelli con maggiore anzianità di servizio e al caso unico in Italia di un presidente, il cavalier Cesare Vago, ininterrottamente alla guida da 60 anni, fino alla più bella palestra di scherma d’Italia. E ancora, a Busto Arsizio abbiamo dato l’unica medaglia olimpica della storia, con Daniele Crosta bronzo a Sydney 2000, e grazie alla Pro Patria Busto Arsizio è stata nominata city partner della Federazione Italiana Scherma, insieme ad appena 4-5 città in Italia».

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