CERRO MAGGIORE – Il Comune sta analizzando la questione dei “bambini anticipatari”, ovvero i piccoli che avrebbero dovuto frequentare la sezione Primavera alla scuola dell’infanzia statale, ma che «per la straordinarietà delle nuove normative» dettate dal situazione sanitaria rischiano di ritrovarsi senza certezze. E senza un posto. È quanto sottolinea il sindaco di Cerro Maggiore, Giuseppina Berra, dopo l’articolo di Malpensa24 sulle famiglie che si sono ritrovate in questi giorni senza più un posto per i loro figli, anche se l’iscrizione era stata accolta e poi confermata. Per il sindaco, si tratta di «una questione molto complessa che va affrontata in tempi strettissimi, con la speranza di trovare una soluzione che, ad oggi, purtroppo è venuta meno».
In corso lavori per ripresa in sicurezza
Questa estate sta trascorrendo nelle scuole di Cerro e Cantalupo tra interventi di manutenzione «importanti», a cominciare da quelli volti ad ampliare alcune classi della scuola primaria in seguito alle disposizioni post Covid (nella foto sopra). «Lavori necessari – spiega il sindaco – ad un miglioramento oggettivo degli spazi che, assieme ai numerosi e considerevoli interventi fatti negli anni passati, sarà propedeutico ad un rientro in classe in piena sicurezza per i nostri ragazzi. Oltre al lato strutturale – prosegue Berra – i nostri uffici comunali stanno interagendo con la dirigenza scolastica per approntate tutti quei protocolli sui distanziamenti che di giorno in giorno cambiano e si modificano. Un lavoro che nasce dall’attenta analisi delle strutture scolastiche, degli spazi utilizzati e utilizzabili. Ovviamente tutte queste decisioni non sono semplici, in quanto investono molteplici aspetti organizzativi e di natura tecnico-giuridica». Nonostante le incertezze e le difficoltà, per Berra il risultato sinora raggiunto è «più che soddisfacente. Nella maggior parte dei nostri plessi scolastici – precisa – le strutture ci consentono di utilizzare al meglio le risorse esistenti, anche grazie ad alcuni lavori che abbiamo ormai concluso. Ove la struttura presentava spazi non sufficienti e non implementabili la direzione scolastica, in accordo con l’Ente, ha deciso di richiedere l’acquisto di nuove postazioni per gli alunni al fine di garantire l’organizzazione delle classi. In tutte le scuole è stata prevista la rimozione degli armadi dalle aule, per recuperare spazio utilizzabile; gli armadi rimossi sono stati posizionati in appositi spazi, ricavati nello stesso istituto».
Nuove regole per ingressi, uscita e mensa
Con il nuovo anno scolastico, sarà prevista una regolamentazione degli accessi per ingresso e uscita. Anche per la mensa è stata presentata una proposta dettagliata che sarà definita nei prossimi giorni, se non vi saranno nuove linee guida emesse dal governo. Per ogni istituto saranno previste modalità di fruizione della mensa scolastica che garantiranno il distanziamento e le norme di sicurezza. «Sempre in quest’ottica stiamo analizzando i servizi di pre/post scuola, il servizio di trasporto scolastico e le problematiche inerenti la tornata elettorale del 20 e 21 settembre. Un lavoro complesso, che vede un susseguirsi di mutamenti dovuti a nuove regole e protocolli di sicurezza. Certamente – conclude Berra – una situazione così incerta non facilita il lavoro, ma l’esperienza e la competenza della direttrice Anna Mennilli e dei suoi collaboratori, unita alle competenze dei funzionari comunali, ci sta permettendo di risolvere passo dopo passo le varie questioni e, ad oggi, con ragionevole certezza, posso essere soddisfatta del livello di sicurezza che potremo garantire alla partenza delle scuole il 14 settembre».