GALLARATE – «Vorremmo che la arte e letteratura possano diventare un mezzo efficace per il consolidamento della conoscenza: lo stupore generato dall’emozione». Questo l’augurio dell’assessore ai Servizi educativi di Gallarate, Massimo Palazzi, ha voluto rivolgere agli studenti della città che riceveranno una copia del libro “L’inferno di Dante” donato loro dall’amministrazione.
Oltre 200 copie
Sono già 260 le copie del volume di Domenico Ferrari, che non è in commercio perché realizzato in occasione della mostra di Acqueforti inaugurata all’apertura di Duemilalibri 2020, che sono state distribuite agli studenti di elementari, medie e superiori di Gallarate dall’amministrazione Cassani.
A 700 anni dalla morte di Dante
«Il testo – spiega l’assessore Palazzi – potrà servire a studenti e insegnanti che stanno affrontando il poeta e per prepararsi alle celebrazioni dantesche dell’anno 2021, a 700 anni dalla morte di Dante. Per questa occasione abbiamo infatti istituito un apposito tavolo di lavoro con i referenti di ogni scuola per dare spazio all’espressione dei ragazzi».
Ispirazione e conoscenza
L’idea è che ogni classe, in cui è prevista l’analisi dell’opera letteraria, sia dotata di un volume come strumento di lavoro, dal quale i ragazzi possano trarre ispirazione anche per la realizzazione di nuove ricerche in occasione delle celebrazioni di questo anno particolare.
«Abbiamo pensato di realizzare questo agevole volumetto da diffondere nelle scuole della città di Gallarate, affinché i ragazzi possano da un lato scoprire un nuovo modo di accostarsi a Dante attraverso l’iconografia, dall’altro conoscere la tecnica dell’incisione, che ha rappresentato una delle espressioni artistiche più feconde e che tuttora sa offrire spunti di originalità nella diffusione del sapere per immagini», conclude Palazzi.
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