E’ morto Pietro Tenconi, la Pro loco di Gallarate perde il suo Re Risotto

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GALLARATE – E’ morto Pietro Tenconi, presidente onorario della Pro Loco e ideatore delle maschere del Re Risotto e di quella della Regina Luganeghetta. A dare la triste notizia è stata la stessa pro loco con un post sulla propria pagina Facebook.

Tenconi aveva compiuto 96 anni nel febbraio scorso e per la città è stato molto più di Re Risotto: poeta dialettale, custode delle tradizioni e della storia gallaratese, ideatore di alcune delle più riuscite iniziative folkloristiche della città, diventati appuntamenti tradizionali: dalla pentola del Guinness dei primati della Pro Loco alla maschera di Re Risotto, fino alla promozione della Contrada del Brodo.

Abbiamo perso il nostro re

Sulla pagina una foto di Tenconi nei panni del Re Risotto accompagnata dal ricordo della pro loco.
Non avremmo mai voluto condividere questa notizia. Il nostro Re non c’è più.
Pietro Tenconi, presidente onorario di Pro Loco Gallarate, memoria storica della nostra città, ideatore della maschera ufficiale Re Risotto, istrionico, solare, colto, un’anima pura e bella che ha saputo mettere l’amore per la sua città davanti a tutto ci ha lasciato questa mattina.
Addio Pietro.
Continueremo sulla strada che hai tracciato e terremo vive le tradizioni della città che tanto hai amato e per cui hai fatto tanto.

Il ricordo del sindaco Cassani

Il nostro caro amico, compagno di tanti momenti legati alla tradizione della nostra città, ci ha lasciati a 96 anni. Pietro Tenconi oltre a essere stato un membro storico della @prolocogallarate, che ho insignito 3 anni fa della Benemerenza Civica, è stato l’ideatore e l’interprete della maschera gallaratese.
Ricordo i tanti momenti vissuti con lui sotto Natale nelle scuole, per la Gioeubia, per il Carnevale e per la Contrada del Broeud.
Una figura gentile, colta e rassicurante che incarnava alla perfezione il ruolo di Re della Città.
A tutta la sua famiglia e alla ProLoco vanno le più sentite condoglianze per l’incolmabile perdita.
Ciao Pietro, te saret dré a parlà cun gli altar da la nostar Galarà nel nostar dialett.