TURBIGO – È stato riconvocato mercoledì prossimo, 27 ottobre, alle ore 21.00 nella Sala delle Vetrate del municipio (nella foto) il Consiglio comunale di Turbigo dopo l’imprevista sospensione della prima seduta della nuova legislatura avvenuta mercoledì scorso, allorché l’assemblea era stata interrotta e dichiarata deserta ai sensi del regolamento che disciplina le adunanze del Consiglio. In quella data, tre consiglieri di maggioranza avevano polemicamente abbandonato l’aula al momento della comunicazione della squadra di assessori che affiancheranno il neo sindaco Fabrizio Allevi. Stessa cosa avevano poi fatto i consiglieri di minoranza, facendo così venire meno il numero legale.
La prosecuzione della trattazione dei punti all’ordine del giorno riprenderà dalla costituzione dei gruppi consiliari e dalla designazione dei rispettivi capigruppo, seguite dall’approvazione degli indirizzi per la nomina, designazione e revoca, da parte del sindaco, dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni; dall’elezione della commissione elettorale comunale; e dell’esame e approvazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
Prova del 9 inappellabile per la maggioranza
Per Allevi e la sua maggioranza di centrodestra sarà l’inappellabile check-up per risolvere i “mal di pancia” all’interno della coalizione uscita vincente dalle elezioni amministrative sorti in seguito alla distribuzione degli incarichi in giunta.
La seduta del Consiglio comunale sarà pubblica, ma con accesso limitato al numero di persone consentito dall’attuazione delle attuali misure per il contenimento e il contrasto dell’emergenza sanitaria. L’ingresso sarà possibile previo rilievo della temperatura corporea e indossando i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa, con il mantenimento della distanza interpersonale di sicurezza all’interno della sala consiliare. I consiglieri comunali dovranno essere in possesso di green pass da esibire per accedere.
Turbigo, falsa partenza per Allevi: fuori dall’aula 3 consiglieri di maggioranza