A Busto il 25 aprile guarda al futuro. Con la “regia” dei ragazzi delle scuole in Dad

BUSTO ARSIZIO – Le celebrazioni del 25 aprile tra memoria e attualità. E tra appuntamenti ufficiali “in presenza” (solo per le autorità) e a distanza, in streaming online, per via delle restrizioni Covid. Anche quest’anno a Busto Arsizio i veri protagonisti saranno i ragazzi delle scuole, che, nonostante la Dad, hanno realizzato un video intitolato “Ieri, oggi, sempre. Storia e attualità della lotta per la libertà“. Perché, come ama ripetere l’assessore all’educazione Gigi Farioli, «la memoria non va confinata in una “mansarda polverosa” ma rideclinata nell’attualità. Coniugandola non al passato remoto ma all’indicativo presente».

La sfida della memoria attualizzata

I ragazzi delle scuole, spiega Farioli, «si sono messi in gioco nell’attualizzazione della memoria e hanno raccolto la sfida di trasformare la celebrazione in testimonianza, intesa anche come passaggio del testimone a chi non ha vissuto in prima persona quei momenti storici e di battaglie di valori. Da attualizzare come bandiera dell’impegno quotidiano». Un lavoro svolto «in larga parte in autonomia», pur essendo in Dad, come rivelano le docenti che hanno seguito il progetto (Patrizia Fazzini dell’artistico Candiani-Bausch, Elena Verderio e Daniela Rizzo del classico Crespi, Anna Ferrario dell’Ipc Verri e Mariella Bottini dello scientifico Tosi).

Il video dei ragazzi

Il video mette insieme i diversi contributi dei ragazzi coinvolti: dalle interviste a Gianni Mainini del raggruppamento Alfredo Di Dio ed Ernesto Speroni ad una riflessione sul fascismo sui social. «Un lavoro che si orienta tra il passato e il presente – spiega Patrizia Fazzini, docente responsabile del progetto al liceo artistico Candiani-Bausch – offre spunti per il presente a partire dalla memoria corretta del passato». Il video integrale, che dura circa 40-45 minuti, sarà disponibile da sabato 24 aprile su tutti i siti web delle scuole e delle associazioni e sulla webtv del Comune. «Emozionante, oltre che istruttivo» lo definisce Fazzini. «Un lavoro notevole dal punto di vista tecnico e della creatività» rimarca Liberto Losa, presidente dell’Anpi sezione di Busto Arsizio.

L’evento delle scuole

Anche le scuole superiori, pur con le limitazioni legate alla didattica a distanza, hanno approfondito le tematiche della ricorrenza e hanno realizzato un video che sarà pubblicato sui siti degli istituti (tra cui RadioArt del liceo Candiani-Bausch) e sul sito del Comune. Il titolo è “Ieri, oggi, sempre. Storia e attualità della lotta per la libertà”: al lavoro hanno collaborato, con il coordinamento dell’amministrazione comunale, gli studenti dei Licei Candiani Bausch, Daniele Crespi, Arturo Tosi e dell’Istituto Verri. Nel video si alternano letture e momenti musicali, oltre alle riflessioni proposte da ANPI, Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo di Dio, Amici del Tempio Civico, Associazione Amici di Angioletto, Associazione Noi della Ercole Comerio.

Questa la scaletta:

  • Intervento del Sindaco di Busto Arsizio
  • “Sei minuti all’alba”, di Enzo Jannacci, eseguita dal prof. Marelli del Liceo Candiani Bausch
  • “Ormai il mio destino”, una corrispondenza ideale con i giovani della Resistenza Italiana, a cura della 3ª ST-Indirizzo teatrale del liceo artistico Candiani (prof. Marco Ghelardi)
  • “Lili Marleen”: coreografie della classe 3ª indirizzo Classico del Liceo Coreutico Bausch, con i proff. Enrico Barbagli e Flavia Schiavi (Brano eseguito in occasione del 77° anniversario della deportazione della commissione interna della Ercole Comerio)
  • Alla Casa del Novecento il museo della “Alfredo Di Dio”: un patrimonio culturale per tenere viva la memoria della Resistenza. Intervista realizzata dalla classe 5 RA dell’Istituto Pietro Verri con la prof.ssa Anna Ferrario
  • Bella ciao 2M breve citazione con il prof. Barbagli
  • La “Resistenza taciuta”: il ruolo delle donne nella lotta di liberazione a Busto Arsizio. Intervista a Ernesto Speroni realizzata da Alessandra Volpi (classe 5 ASU), Juliana Ghidelli e Riccardo Villa (classe 5BSU), con la prof.ssa Elena Verderio, Liceo Crespi.
  • “Ali della libertà: un partigiano, sempre in cammino con noi”, un ricordo di Angioletto Castiglioni in prossimità del primo decennale della morte. A cura di Anna Longo, Presidente Associazione Amici di Angioletto
  • “Dante di Nanni” degli Stormy Six, eseguita dal prof. Marelli del Liceo Candiani Bausch
  • Note di libertà: video ricerca degli studenti della classe 3BSU con la prof.ssa Daniela Rizzo, Liceo classico Crespi
  • Intervento di Gianluigi Farioli, assessore all’istruzione
  • “Social fascismo”. Tavola rotonda: gli studenti del liceo scientifico Tosi dialogano con Liberto Losa, Presidente ANPI sezione G. Castiglioni di Busto Arsizio, e Oscar Zanoncini, Sovrintendente capo della Questura di Varese. Partecipano Federico Lualdi, Elena Pisani, Nicole Syku, Emma Zambenedetti della classe 3C; Valerio Bignami, Francesco Fusco, Lorenzo Silva della classe 4G. Prof.ssa Maria Bernadetta Bottini.

Il programma delle celebrazioni

Poi c’è il programma ufficiale delle celebrazioni, “in presenza” ma solo simbolicamente, con le autorità in prima fila. Venerdì 23 aprile alle 12.15 al Palazzo di Giustizia è in programma la deposizione di una corona alla lapide dedicata a Cosimo Orrù, magistrato antifascista che perse la vita nel campo di sterminio di Flossemburg.

Domenica 25 aprile alle 10.30 sarà deposta una corona d’alloro davanti al monumento ai Caduti di piazza Trento Trieste, al monumento alla Resistenza e Deportazione di Via Fratelli d’Italia e al Tempio civico sant’Anna: un gesto simbolico non solo in omaggio ai Caduti, ma anche per ricordare la necessità di continuare a coltivare e a salvaguardare i valori di questa giornata, la democrazia, la pace, la libertà. Inoltre saranno addobbati con una corona d’alloro o qualche fiore i numerosi monumenti sparsi sul territorio cittadino che ricordano i Caduti e gli episodi più significativi della Resistenza, ai quali i cittadini potranno rendere il loro personale omaggio.

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