A Legnano spreco di denaro pubblico. E preoccupante deficit di legalità

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LEGNANO – Piazza Mocchetti (nella foto) è di proprietà dei condomini che vi si affacciano. Può essere ritenuta di uso pubblico, ma questo uso riguarda solo il diritto di passaggio. Non è legalmente accettabile che il Comune pretenda di eseguirvi opere non finalizzate al passaggio senza aver preventivamente conseguito il permesso dei proprietari. Il concorso di idee bocciato dal Tar ha avuto costi molto elevati e inutili perché era centrato sulle opere coordinate e connesse da realizzare nelle tre piazze del centro. Si aggiungono anche le spese legali, sia quelle da rimborsare alle controparti sia quelle da pagare all’avvocato del Comune. 

Altra causa per l’esito del concorso

Risulta inoltre che per la stessa questione è stata avviata un’altra causa per l’impugnazione del provvedimento di aggiudicazione del premio, che molto probabilmente si concluderà con una nuova sconfitta del Comune e con altri costi. Ricadranno quindi sui cittadini spese considerevoli, dovute solo ad una pessima gestione della questione, a sua volta determinata dal solito atteggiamento di arroganza e di rifiuto di trasparenza e di confronto preventivo, che avrebbero consentito di recepire i rilievi di illegittimità prima di commettere un abuso di potere. 

Preoccupa inoltre il deficit di legalità, troppe volte dimostrato da questa Amministrazione, abituata a interpretare la legge a uso e consumo dei voleri di chi sta governando.

Franco Brumana

Capogruppo Movimento dei Cittadini

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