Legnano, il Tar dà ragione ai condomini di piazza Mocchetti. Bocciato il concorso del Comune

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LEGNANO – Quella piazza è di proprietà privata, quindi il Comune non può disporne neppure a livello di progetti urbanistici. Il Tar ha bocciato il bando dell’amministrazione comunale di Legnano per il concorso internazionale di idee “Ridisegnare il centro” nella parte che coinvolge piazza Mocchetti (nella foto). Tre condomini che insistono sulla piazza, Torre (il grattacielo), Autorimesse (i garage sotto la piazza) e Tre Santi hanno impugnato il concorso ottenendo l’annullamento del bando e la condanna del Comune a pagare 3.000 euro più le spese di legge.

I piani per ridisegnare il centro

La sentenza della Prima sezione del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia è stata pubblicata ieri, lunedì 22 maggio. In essa (estensore Fabrizio Fornataro, presidente Antonio Vinciguerra) si ricorda come il concorso di idee varato dall’amministrazione Radice – e da questa ampiamente pubblicizzato – prevedesse la “riconnessione dei tessuti urbani con la Ztl” del centro città da piazza Sturzo a via Alberto da Giussano lungo corso Italia fino alla stazione ferroviaria passando, appunto, da piazza Mocchetti. Obiettivo ultimo del concorso, il cui premio per il vincitore era di 40.000 euro, “creare una coesione degli spazi pubblici e privati ad uso pubblico attraverso una rifunzionalizzazione degli stessi per un loro uso polifunzionale e multitarget”.

«Area privata estranea ad interventi pubblici»

Al di là dei paroloni, l’intento che muoveva l’amministrazione era raccogliere idee e progetti di massima per ripensare le aree urbane citate, nell’ottica di ridisegnarle in un prossimo futuro. Peccato che proprio al centro del percorso individuato tra la Ztl e la stazione c’è una piazza, quella del grattacielo dell’architetto Luigi Caccia Dominioni, fra i simboli della città, che come confermato dai giudici amministrativi è privata e «di cui viene affermata la destinazione ad uso pubblico, con la previsione della possibilità di interventi su tale area privata».

Gli atti contestati dai condomini che hanno impugnato il concorso sono ritenuti «espressione di scelte discrezionali autoritative, prodromiche all’esercizio dei poteri spettanti all’amministrazione in materia di pianificazione urbanistica». La piazza, si legge ancora, «non è nella titolarità dell’amministrazione comunale, ma di soggetti privati che non sono neppure stati coinvolti nelle fasi preliminari della procedura»: di qui la richiesta di annullare il bando impugnato nella parte in cui si riferisce alle aree di proprietà dei ricorrenti.

Ma il Comune rilancia con incontri nei quartieri

Partiranno da Legnarello gli incontri dell’amministrazione comunale per illustrare i progetti di lavori pubblici che interesseranno i vari quartieri della città. Il primo appuntamento è in programma giovedì 25 alle ore 20.45 alla scuola Tosi dove, nei primi giorni di giugno, cominceranno gli interventi per la realizzazione del cappotto termico e dei nuovi serramenti.  Per l’incontro nel quartiere Legnarello saranno illustrati 6 progetti il cui importo complessivo supera i 4 milioni di euro. Tre riguardano il plesso scolastico Manzoni-Tosi, due il centro sportivo Peppino Colombo e l’ultimo l’immobile di via Galvani sottratto alla criminalità organizzata che sarà destinato a scopi sociali.

Dopo l’introduzione del sindaco, sarà l’assessore alla “sostenibilità” Luca Benetti a prendere la parola per inquadrare gli investimenti in opere pubbliche all’interno del documento di bilancio; seguiranno gli interventi di Ilaria Maffei, assessore alla “comunità inclusiva”, e di Marco Bianchi, alla “città bella e funzionale, anche per rispondere alle domande del pubblico. 

Il secondo incontro, per presentare gli interventi nella zona nord dell’Oltrestazione, si terrà lunedì 29 alle 20.45 nell’auditorium della scuola secondaria Dante Alighieri.

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