LEGNANO – Si è chiusa oggi, mercoledì 7 dicembre, la prima edizione del corso di formazione per addetto al finissaggio per l’industria calzaturiera, organizzato da Confindustria Alto Milanese in collaborazione con Synergie Italia (nella foto, i partecipanti insieme ai docenti del corso). A seguito di un sondaggio dell’associazione sulle figure professionali più richieste dalle aziende calzaturiere del territorio, è emerso il grande bisogno di una serie di profili che mancano, o non si trovano, dalle più tradizionali a quelle emergenti: da qui l’idea di dare vita a un’Academy made in Confindustria Alto Milanese, un’iniziativa di formazione che vede collaborare e fare rete più aziende di marchi prestigiosi con l’unico obiettivo comune di mantenere vitale il distretto calzaturiero locale.
Assunti tutti i partecipanti
Il corso di 100 ore, con la docenza anche di maestranze di imprese calzaturiere associate, ha dato l’opportunità a 10 partecipanti, selezionati da Synergie tra 25 aspiranti su 100 candidati, di acquisire prime competenze di base e manualità funzionali sotto la diretta supervisione dei responsabili aziendali esperti nella mansione. Con grande soddisfazione di partecipanti e imprese, tutti i 10 addetti hanno ottenuto un contratto e saranno inseriti in reparto nelle diverse aziende che hanno aderito al progetto, a partire dalle prossime settimane.
Rossetti: «Settore che fatica a trovare personale»
«Questa esperienza positiva – commenta Diego Rossetti, presidente di Confindustria Alto Milanese – è la prima di appuntamenti formativi che vogliamo diventino fissi nel 2023. Nel nostro settore abbiamo ormai tutti la difficoltà a trovare personale. I più giovani accettano con fatica una carriera in questo ambito manifatturiero, più attratti da altri mondi lavorativi, non comprendendo la bellezza di un mestiere che si basa certamente ancora sulla tradizione, ma che oggi mantiene alti livelli grazie all’innovazione.
«C’è un grande sbilanciamento – prosegue Rossetti – tra la domanda delle imprese e le scelte che fanno i ragazzi. I giovani e le loro famiglie non conoscono le possibilità occupazionali che offre la nostra zona e fanno spesso scelte scolastiche in cui mettono all’ultimo posto il pensiero di un lavoro futuro».
Ceolini: «Grande lavoro di selezione a monte»
Fra le aziende che hanno aderito all’iniziativa, anche contribuendo con l’insegnamento pratico nelle attività di laboratorio, la Parabiago Collezioni di Giovanna Ceolini, presidente reggente di Assocalzaturifici. «Grazie all’ottimo lavoro di ricerca e selezione – osserva – abbiamo trovato risorse davvero motivate, che si sono impegnate con una grande voglia di mettersi in gioco pur non provenendo dal settore. Per tutte loro, sotto l’albero di Natale ci sarà un contratto di lavoro e una nuova strada professionale».
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