CASTELLANZA – Faccia a faccia con la ladra che gli si è intrufolata in casa. Lei, cercando di fuggire, ferisce il malcapitato con un colpo di cacciavite. Ma lui, nel frattempo, è riuscito a chiamare il 112. In una manciata di istanti a Castellanza, in zona centrale, arrivano i carabinieri della stazione di Cassano Magnago e arrestano la malvivente in flagranza di reato.
Il cacciavite diventa un’arma
In manette è finita, nella tarda serata di ieri, martedì 6 dicembre, una giovane di etnia Rom. La ragazza, d’intesa con l’autorità giudiziaria, è stata portata in carcere: è accusata di rapina impropria. Nelle prossime ore comparirà davanti al Gip del Tribunale di Busto Arsizio per la convalida.
Fondamentale la chiamata al 112
La tempestiva chiamata al 112 della vittima designata, ferita in modo lieve per fortuna, non solo ha permesso di sventare il colpo. Ma ha consentito ai militari di intervenire a colpo sicuro e assicurare la ladra alla giustizia. «E’ quella che viene definita sicurezza partecipata – commenta il sindaco di Castellanza Mirella Cerini – L’eccellente lavoro svolto dai militari dell’Arma si è reso possibile anche grazie alla prontezza del cittadino nel contattare il 112. Su questo punto stiamo investendo molto. Settimana scorsa abbiamo avviato il quinto gruppo di controllo di vicinato in città. Un gruppo che coinvolge 35 nuclei famigliari».
Investire sul controllo di vicinato
Il sindaco Cerini prosegue: «Chi entra a far parte di un gruppo di controllo di vicinato viene formato. I gruppi sono in contatto tra loro e lo scambio di informazioni è importantissimo. In caso di emergenza il componente allerta non solo il responsabile del gruppo, ma anche il comandante della polizia locale e, naturalmente il 112. Chiamare il 112 tempestivamente è fondamentale: la sala operativa ha la situazione del territorio, dal punto di visita, ad esempio, delle pattuglie in servizio, sempre sotto controllo. Sa quali forze inviare in soccorso nel minor tempo possibile. Così come accaduto ieri. Alcune zone della città non hanno ancora un gruppo di controllo di vicinato: vorrei sensibilizzare i cittadini a farsi avanti».