Legnano, in classe i meccatronici dell’Ifts di Confindustria e Istituto Bernocchi

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LEGNANO – Prima “campanella” per la nuova edizione del percorso di formazione per diventare tecnici meccatronici progettato da Confindustria Alto Milanese con l’Istituto Bernocchi di Legnano. Dopo le selezioni, sono 24 i giovani diplomati (nella foto) che parteciperanno al percorso di Istruzione e formazione tecnica superiore di 1.000 ore che abbina alle lezioni in laboratorio tanta pratica. Sono di fatto 450 le ore di tirocinio che saranno svolte in eccellenti aziende del territorio, già resesi disponibili ad accogliere i giovani.

L’obiettivo per tutti è acquisire quelle competenze tecniche e specialistiche necessarie sul mercato del lavoro e per un inserimento efficace nelle imprese manifatturiere del nostro territorio. Per questo, a coprire più del 60% del monte ore in aula ci saranno imprenditori, manager, personale proveniente dal mondo del lavoro che, con la concretezza e il pragmatismo tipici di chi vive in azienda, condivideranno con gli studenti il proprio sapere tecnico e pratico.

Tasso di occupazione dei frequentanti al 90%

I numeri delle precedenti edizioni sono davvero confortanti, con un tasso di occupazione dei frequentanti del 90% e una grande soddisfazione delle aziende che hanno collaborato al progetto, ospitando prima i giovani in tirocinio e proponendo poi loro, in quasi tutti i casi, un contratto di assunzione.

«Il nostro percorso Ifts Meccatronica – spiega Maurizio Carminati, presidente del Gruppo meccanico-meccatronico di Confindustria Alto Milanese – è un investimento sui giovani per fare loro acquisire profili professionali altamente qualificati, in grado di migliorare la competitività delle nostre aziende e assicurare alle nuove generazioni una professione moderna e piena di soddisfazioni». A conferma, e anche a sorpresa, la partecipazione quest’anno di un giovanissimo apprendista 22enne di un’azienda associata, la Emco Italia di San Giorgio su Legnano, che in accordo con essa frequenterà le lezioni per cinque mesi di teoria: una scelta doppiamente vincente, perché premia l’impegno di un giovane che vuole crescere professionalmente e di un’azienda che guarda al futuro investendo su una risorsa meritevole.

Carminati: «Vantaggi per studenti e aziende»

«Ogni studente italiano – rifette Carminati – trascorre 15.000 ore sui banchi di scuola dalla prima elementare alla fine delle scuole superiori e, fatta salva la breve esperienza di alternanza scuola-lavoro, vive in un mondo incredibilmente lontano da quello delle imprese. Il corso Ifts Meccatronica ha proprio come primo obiettivo quello di avvicinare i ragazzi allo “stile di vita” di un’azienda. Oltre alla preparazione tecnico-pratica dell’attività di laboratorio, gli studenti apprendono una serie di competenze trasversali per il lavoro in team e vengono introdotti al concetto di prestazione, ovvero il raggiungimento di un obiettivo in un determinato intervallo di tempo».

D’Ambrosio: «Importante opportunità di alta formazione»

Come tiene a osservare Elena Maria D’Ambrosio, dirigente dell’Istituto Bernocchi di Legnano, «l’Istituto “Antonio Bernocchi” ha una lunga tradizione di collaborazione con le imprese del territorio e non posso che esprimere soddisfazione per l’avvio del corso Ifts di Meccatronica. Scopo della scuola è fornire ai giovani gli strumenti per continuare a imparare, per crescere come persone e come futuri professionisti. Il corso Ifts, grazie all’indispensabile sinergia scuola-impresa, è un’importante opportunità di alta formazione, che permette di acquisire competenze specifiche attraverso le numerose attività laboratoriali. Concordo inoltre sull’importanza dell’acquisizione anche di competenze trasversali, al fine di un proficuo inserimento lavorativo in azienda».

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