BUSTO ARSIZIO – A MalpensaFiere si rinnova l’appuntamento con Expo Machieraldo, la fiera della ferramenta, colore, casalinghi e sicurezza organizzata dall’azienda biellese Machieraldo, uno dei più grandi grossisti del settore di tutto il Nord Italia. Ieri e oggi, 26 e 27 febbraio, due giorni di scambi, offerte speciali, confronto e aggregazione nei padiglioni del polo fieristico bustocco, che per la quinta edizione consecutiva (su sei) è diventata la sede dell’Expo. «MalpensaFiere è la location e base logistica ideale» sostengono gli organizzatori.
L’Expo
In fiera, per la regia dell’agenzia milanese Mamu, c’erano 132 stand di espositori, tutti fornitori di Machieraldo, mentre a visitare i padiglioni dell’Expo si sono presentate migliaia di persone, per un totale di circa 1200 accessi di ragioni sociali di clienti. Con un giro d’affari previsto di tre milioni di euro in due giorni. «È la festa della nostra azienda per i nostri clienti e loro famiglie – rivela Paolo Forno, responsabile commerciale dell’azienda biellese – più di 100 fornitori di prodotti che i clienti acquistano abitualmente da noi e trovano prodotti nuovi, si confrontano con il mercato di appartenenza, con condizioni commerciali particolari ed esclusive per questi due giorni di fiera, oltre alla parte ludica e relazionale, e al “Village” con i nostri private label».
Il momento del settore
Negozi di ferramenta, casalinghi, giardinaggio, utensileria, antinfortunistica, materiali edili, ma anche la Gdo: questo il target di clientela di Machieraldo, azienda che ha oltre 100 anni di storia, più di 5mila clienti, un catalogo con oltre 40mila referenze e un fatturato di 60 milioni di euro. E che sta investendo cinque milioni di euro per un nuovo magazzino automatizzato con le “targhette elettroniche” Rfid, sul modello di Amazon, con i robot che muovono le merci e le imballano.
Il settore invece sta vivendo il “rimbalzo” «dopo il “momento glorioso” degli anni della pandemia, con il boom delle vendite dei prodotti legati al fai-da-te», come fa notare Paolo Forno: il 2023 è iniziato «con una partenza non proprio brillante», ma gli operatori confidano «su una piccola crescita quest’anno».