A San Vittore più risorse per istruzione e welfare e 1,1 milioni di investimenti

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SAN VITTORE OLONA – Sette milioni di entrate con i maggiori investimenti in scuole, strade e cimitero. Sono i dati salienti del bilancio di previsione 2023-2025 approvato dal consiglio comunale di San Vittore Olona nell’ultima seduta della scorsa settimana. L’amministrazione guidata dal sindaco Daniela Rossi concluderà il suo mandato l’anno prossimo.

Tasse più care solo per le pubblicità

«Nessuna modifica è stata apportata alle aliquote Imu – si legge nella relazione predisposta dall’assessore al bilancio, Marco Rotondi – mentre risultano leggermente ridotte, seppure in maniera simbolica di qualche decimale, quelle relative all’addizionale Irpef sulla strada per l’introduzione di aliquote differenziate in base ai singoli scaglioni di reddito. Rispetto al 2022 la previsione delle entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa aumenta per il maggiore gettito dell’Imu e per la stima di un maggiore recupero di questa imposta degli anni precedenti, previsione effettuata sull’accertato del 2022.

«L’unica modifica tariffaria approvata dalla giunta riguarda il Canone unico patrimoniale (diffusione messaggi pubblicitari) limitatamente alle superfici maggiori di 5 mq per le quali è stato previsto un sostanziale adeguamento Istat. Rivedremo nei prossimi mesi il regolamento e gli spazi di posizionamento dei cartelli pubblicitari».

Pareggio anche con 100.000 euro di multe

Per quanto riguarda le entrate extratributarie, la variazione rispetto al 2022 è del 2,68% e trae origine dalla normalizzazione dei servizi erogati dal Comune che hanno definitivamente superato i fermi e le ripartenze legate all’emergenza pandemica. Confermate le tariffe relative all’asilo nido, ai servizi culturali (come gli spettacoli teatrali) e all’assistenza domiciliare, mentre sono state aggiornate le tariffe per i servizi cimiteriali che sono state allineate al costo sostenuto dal Comune. Per quanto riguarda le tariffe per l’utilizzo di strutture sportive comunali, si procederà ad una indagine comparativa con le tariffe applicate nei comuni vicini e si considererà un eventuale loro aggiornamento.

Le entrate correnti del bilancio 2023 ammontano a 7.003.639 euro così ripartiti: entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 4.414.300; trasferimenti correnti 637.597; entrate extratributarie 906.135; entrate in conto capitale 1.045.607 euro di cui 356.500 da oneri di urbanizzazione. Poiché il totale delle spese è superiore (7.258.014 euro), per pareggiarle è prevista l’applicazione di parte dell’avanzo di amministrazione per circa 254.000 euro: 100.000 euro derivanti dalle sanzioni per violazioni al codice della strada, 144.000 da avanzo disponibile e gli altri 10.000 euro da avanzo vincolato.

Rotondi: «Non ci preoccupano le bollette, ma l’inflazione»

«Anche per la spesa – spiega Rotondi – i criteri non sono cambiati rispetto al 2022. Abbiamo esaminato tutte le richieste pervenute dagli uffici e autorizzato totalmente o parzialmente quelle che rientravano nei criteri adottati: possibilità di trovare copertura senza aumentare le entrate, effettiva risposta ai bisogni della comunità, possibilità di essere portati a compimento entro i termini di validità del bilancio per quanto riguarda le spese di parte corrente. Se in termini di costi energetici possiamo esprimere un certo ottimismo, non siamo altrettanto ottimisti sull’impatto che l’inflazione avrà in termini di adeguamento prezzi su alcuni servizi di gestione appaltati a terzi».

Le “missioni” che evidenziano variazioni in aumento rispetto al 2022 sono due: istruzione e diritto allo studio; diritti sociali e politiche famigliari, con progetti consolidati quali l’Alzheimer Cafè e l’inclusione sociale. «Entrambe le missioni hanno trovato maggiori coperture in quanto, a nostro avviso, rappresentano anche i settori maggiormente colpiti dalle diverse crisi che si sono susseguite in questi tre anni».

Fra le spese, bonus bebè e un nuovo agente

Per quanto riguarda la spesa corrente, gli interventi si possono sintetizzare come segue: finanziato il nuovo servizio di raccolta rifiuti; confermato il bonus bebè; prevista la sostituzione integrale del personale che lascerà il Comune per dimissioni, pensionamenti o mobilità; assunzione di un nuovo agente di Polizia locale; finanziata l’esternalizzazione della gestione della biblioteca e del prestito librario al Consorzio bibliotecario a partire dal 1° luglio 2023; finanziati maggiori interventi di manutenzione ordinaria degli stabili e delle proprietà comunali. In tutto le spese correnti arrivano alla quota di 6.119.532 euro.

Per quanto riguarda invece le spese in conto capitale (investimenti), l’attenzione dell’amministrazione si è concentrata su: 2° lotto di manutenzione straordinaria della scuola media (500.000 euro); progettazione del 3° lotto di lavori per la stessa scuola (25.000); manutenzione straordinaria della scuola elementare (70.000); manutenzione straordinaria del comparto ex Dell’Acqua di piazza Italia, via XXIV Maggio e via Vittorio Veneto (100.000 euro, nella foto sotto); 2° lotto di manutenzione straordinaria del cimitero: sacrario ai caduti, cappella dei sacerdoti, ascensore per i loculi del campo C (95.000); interventi straordinari per lavori di asfaltatura, segnaletica stradale, illuminazione (112.500); manutenzioni straordinarie (190.000). Il totale complessivo ammonta a 1.138.000 euro.

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