SESTO CALENDE – Dalla città arriva una doppia risposta al coronavirus, che ha toccato anche la città con il primo caso illustre. I piccoli sestesi sfidano l’emergenza con i loro disegni di speranza, che una volta superato tutto diventeranno una vera e propria mostra. L’amministrazione comunale mette in campo una serie di misure e provvedimenti per fronteggiare l’emergenza: dalla chiusura dei parchi giochi recintati e degli uffici comunali (accessibili solo su appuntamento e per urgenze) fino alla sanificazione delle strade, in programma a partire da metà settimana.
«Piccoli sestesi non mollano»
Anche a Sesto Calende sono tanti i bambini che, a casa da scuola, stanno liberando la loro creatività con disegni che contengono «messaggi pieni di speranza» e che, per parafrasare le parole dell’ex sindaco Marco Colombo contagiato dal coronavirus e ricoverato in ospedale a Varese, invitano a pensare “positivo”, oltre la drammatica conta dei casi positivi. Così l’amministrazione comunale ha deciso di raccogliere e pubblicare sulla propria pagina istituzionale le opere dei “piccoli sestesi” che sfidano a viso aperto il virus. Cinque disegni ogni giorno, che diventeranno una vera e propria mostra a fine emergenza: «Come sempre i bambini sono il cuore del nostro Paese e proprio per questo abbiamo deciso di dare loro una voce per trasmettere un messaggio prezioso per il bene di tutti. Alla fine di questa emergenza ci sarà una sorpresa per i più piccoli durante la mostra di tutti i disegni pervenuti. Alla riapertura delle scuole i disegni dovranno essere consegnati alle maestre».
Le decisioni della giunta
Venerdì 14 marzo la giunta comunale guidata dal sindaco Giovanni Buzzi ha preso una prima serie di provvedimenti legati all’emergenza coronavirus. A partire dalla decisione di chiudere al pubblico i parchi gioco recintati per evitare gli assembramenti. Si aggiunge alla chiusura del centro di raccolta rifiuti di via Sculati, allo stop alla distribuzione dei sacchi della raccolta differenziata in sala consiliare e alla chiusura al pubblico degli sportelli degli uffici comunali, che saranno accessibili solo su appuntamento e per urgenze. Per quanto riguarda il personale del Comune, sono stati definiti i servizi essenziali che richiedono la presenza dei dipendenti (Polizia locale, anagrafe e protocollo, servizi sociali, manutenzioni e servizi cimiteriali, oltre ad un operatore per ogni settore per rispondere al telefono) su turnazione, mentre per le altre figure è previsto il ricorso allo smart working oppure a ferie e congedi.
Sì alla sanificazione delle strade
Dal pomeriggio di martedì 17 oppure dalla mattina di mercoledì 18 partirà il servizio straordinario di sanificazione delle strade: «Seppur definito non essenziale dalle autorità sanitarie – spiega il sindaco Giovanni Buzzi – abbiamo deciso di avviarlo comunque per maggior precauzione». Tra le altre iniziative, il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare per le persone in difficoltà, mentre è attivo un servizio di supporto psicologico telefonico all’ufficio dei servizi sociali.