CASSANO MAGNAGO – Nuova puntata di #unoallavoltavibecchiamotutti, la personalissima battaglia del sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno contro chi abbandona i rifiuti in strada e nei boschi. Quella di oggi, 22 giugno, questa volta ha un finale insolito. Il “super fenomeno”, così come lo chiama il primo cittadino, non soltanto è stato individuato e multato. L’amministrazione comunale, stavolta, non si è scomodata nel riportargli i sacchi di spazzatura abbandonati a casa. Ma lo ha obbligato a riprenderseli per differenziarli nel modo corretto, a casa propria.
«Un altro sporcaccione multato»
«Prosegue con interessanti innovazioni applicative e grandi novità il nuovo metodo con lezione di Educazione civica per un altro “super fenomeno” che credeva di sentirsi furbo e di essere arrivato in un paesello, ma non è stato così». Questa volta, ben 17 i sacchi neri pieni di spazzatura abbandonati in via Mazzini. Grazie alla collaborazione con Sieco e la Polizia Locale, è stato immediatamente individuato «un altro sporcaccione maleducato, sanzionato e obbligato a riportarsi a casa sua tutti i rifiuti per essere differenziati nel rispetto del regolamento in vigore». Un’altra punizione esemplare per i furbetti dei rifiuti che l’amministrazione di Cassano combatte senza risparmiarsi. Le multe a Cassano variano da un minimo di 50 euro per l’errore nella esposizione dei sacchi fino a 500 per lo scarico abusivo. Punirli, anche con modalità “fantasiose” come in questo caso, è l’unico modo secondo il sindaco per fermare chi «con strafottenza, commette comportamenti davvero fastidiosi e offensivi nei confronti di un’intera città che investe tanto nell’ambiente e nell’educazione. Presenti, puntuali e severi… ma convinti che l’educazione rimane l’arma più potente per cambiare tutto in meglio».
LEGGI ANCHE:
- Cassanese abbandona i rifiuti, il sindaco glieli riporta a casa. «Sei un maleducato»
- Abbandono di rifiuti a Cassano. Il sindaco: «Preso l’ennesimo fenomeno»