Addio a Brunini, attaccante di Pro Patria e Legnano degli anni 70. Sfidò Altafini

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MAGNAGO – Un giocatore speciale, di quelli capaci di rievocare nei tifosi «un ricordo particolare, unico, esclusivo». Tale è stato Alessandro Brunini (nella foto), scomparso ieri, sabato 4 febbraio, per una malattia alla soglia dei 69 anni, calciatore di Legnano e Pro Patria negli anni Settanta e papà di Emanuele, attuale consigliere comunale a Magnago.

Quel passaggio sfiorato alla Serie A

Nato a Busto Arsizio ma bienatese doc Brunini, di ruolo attaccante, indossò fra i professionisti per 6 volte la maglia lilla e per 27 quella dell’Abbiategrasso, ma fu a Busto Arsizio che coronò la sua carriera con 49 presenze nelle file biancoblù, impreziosite da 8 reti. Dopo un buon campionato a Busto in Serie C nella stagione 1975-76 entrò nelle mire del Varese, allora in A, ma il suo passaggio nella massima serie sfumò a causa del prezzo eccessivo chiesto dal presidente della Pro, Giuseppe Mancini (70 milioni di lire).

Una passione mai venuta meno

Dopo aver rincorso un pallone fino all’età di 40 anni allenandosi la sera dopo il lavoro, si dedicò solo a quest’ultimo in un settore di lunga tradizione nel territorio, quale quello tessile, senza mai perdere la passione per il calcio: è stato allenatore fra i dilettanti a Vizzola Ticino, a Magnago e alla Bustese. Attualmente era presidente della Polisportiva Bienatese.

I ricordi di bustocco.it

Fra i suoi ricordi indelebili di sportivo, ripercorsi in un’intervista del 2020 a http://www.propatriaclubs.com/, l’amichevole con la Juventus di Altafini allo “Speroni” e la bella prestazione contro la Nazionale a Varese. Anche sulla pagina facebook di bustocco.it, la “bibbia” virtuale di tutti i tifosi della Pro Patria, Sandro – ricordato in un’accurata scheda sportiva biografica – ha ricevuto tantissime attestazioni d’affetto dai tifosi tigrotti.

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