VARESE – È stata una corsa contro il tempo per inaugurare questa mattina, sabato 16 dicembre, la mostra dedicata alle esplorazioni a Villa Mirabello. Un imprevisto ha rovinato i piani degli organizzatori: una delle ditte che doveva fornire gli allestimenti per la mostra è rimasta vittima di un furto, avvenuto a Milano, del camion dove era contenuto il materiale. La mostra (nel video qui sotto) ha aperto comunque oggi nella data prevista, e con un grande afflusso di pubblico, segno dell’interesse per l’iniziativa. Solo due le sale per le quali non è stato possibile completare l’allestimento, rimaste dunque off limits alle visite. Ma per vedere la mostra al completo sarà solo questione di pochi giorni.
Reperti e video
Dopo l’anteprima di qualche giorno fa ha aperto dunque ufficialmente al pubblico “Incontri di Mondi Lontani. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”. L’esposizione è promossa dal Comune di Varese e vede tra i curatori Marco Castiglioni, figlio e nipote dei due celebri esploratori varesini, insieme a Sara Conte, Serena Massa e Giovanna Salvioni. Il percorso di visita presenta reperti che parlano un linguaggio attuale, scanditi da voci narranti, luci e suoni. Ai pannelli informativi si affiancano numerosi contenuti video estratti dai documentari e dai film dei due archeologi e registi di Varese. I materiali originali dell’archivio privato Castiglioni sono stati arricchiti con opere provenienti da collezioni donate in questi anni al Museo Castiglioni e da prestiti da parte di fondi e collezioni private oltre che da biblioteche e musei. La mostra si apre con una porta realizzata dall’etnia Bamun, un invito a spalancare la mente per andare alla scoperta dei mondi lontani raccontati nell’esposizione. Si parte quindi ripercorrendo le orme degli esploratori vissuti tra Ottocento e Novecento attraverso reperti, diari di viaggio, mappe geografiche e disegni, arrivando fino alla ricostruzione del “salotto del collezionista”: luogo delle meraviglie dove in passato venivano esposti oggetti curiosi, esotici e rari raccolti nei viaggi intorno al mondo.
Dall’Africa all’Amazzonia
Nella sala successiva vengono presentati i fratelli Angelo e Alfredo Castiglioni e il loro lungo percorso di ricerca, con un focus sulla fase preparatoria dei viaggi e sulla strumentazione tecnica utilizzata, con la sua evoluzione nel tempo. Quindi le invenzioni e i miglioramenti apportati ad attrezzature già esistenti allo scopo di adattarle alle avventure nei luoghi più remoti del mondo. Un’altra sezione è dedicata alle testimonianze materiali dei popoli africani e ai relativi aspetti religiosi, funzionali e simbolici. La sala dedicata alle ricerche archeologiche dà ampio spazio alla presentazione della scoperta della città mineraria di Berenice Pancrisia (nell’attuale Sudan) e agli scavi volti a riportare alla luce la città portuale di Adulis in Eritrea, conservata pressoché integra sotto metri di limo e sabbia. La mostra si chiude in Sud America con una sala dal grande impatto immersivo che trasporta i visitatori all’interno della foresta amazzonica. Viene raccontato il viaggio dei Castiglioni presso una popolazione venezuelana, i Mahekoto-Teri, che all’epoca viveva ancora isolata rispetto al mondo urbanizzato.
Fino a giugno 2025
La mostra è visitabile presso il Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello in piazza della Motta 4 a Varese, dal 16 dicembre 2023 all’1 giugno 2025. Questi gli orari: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Il biglietto intero costa 5 euro, il ridotto 3. Possibilità di visite guidate per scuole e gruppi su prenotazione con Cooperativa “Sull’Arte”, da contattare al numero 333 6810487 oppure via e-mail all’indirizzo info@cooperativasullarte.it.
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