Cardano al Campo il sindaco Colombo dice basta: «Sono stanco. Non mi ricandido»

Il sindaco Maurizio Colombo

CARDANO AL CAMPO – «Non mi ricandido. Nessuna motivazione politica, ma è il momento di fermarmi. Sono stato anni complessi, a lungo sono stato lasciato solo e se guardo ai prossimi cinque anni, sento di non avere le energie sufficienti per costruire una nuova squadra e guidare un’amministrazione». Toni tranquilli, una punta di amarezza e persino una stanchezza non celata. Maurizio Colombo, civico prestato alla politica, sindaco di Cardano al primo mandato, a poco meno di un anno dal voto annuncia la sua uscita di scena.

“Il Big ben ha detto stop”

«Lo dico per tempo, i referenti politici (ovvero Lega, Fratelli d’Italia e Lombardia Ideale) che sostengono la mia maggioranza sono stati informati mesi fa. Ognuno ora può fare i suoi ragionamenti e programmare – continua Ciolombo – L’unica cosa che dico è che nei prossimi cinque anni servono energie nuove e persone davvero competenti. Basta con la politica fatta dagli amici degli amici». Riferimento quest’ultimo non strettamente cardanese.

E ora? Un altro Colombo

Chi dopo a Colombo (Maurizio)? Si dice che possa essere un altro Colombo (Franco). Chiediamo al sindaco. Risposta: «È un mio assessore, ha competenze e conosce la macchina oltre che il come funziona la politica». Non un’investitura, «perché non sono un uomo di partito», ma un “lasciapassare” importante.

«Lascio per amore»

Spiazza la semplicità e l’onestà intellettuale con cui Maurizio Colombo spiega la sua uscita di scena. Ha iniziato da novizio della politica, civico puro, ha affrontato i cinque anni più complicati con una pandemia, la lenta uscita dal Covid e lo scoppio della guerra in Ucraina. «Di fatto ho iniziato attuare il programma negli ultimi due anni. Però di cose ne abbiamo fatte e ne faremo, perché sarò sindaco fino all’ultimo giorno de mio mandato».

È un addio al palazzo comunale e alla vita politica, ma anche un atto d’amore per i suoi concittadini. «Nella vita bisogna capire quando è il momento di dire basta. E – conclude Colombo – occorre – capire cosa serve alla mia comunità. Io voglio bene ai miei concittadini, ai quali faccio gli auguri di Natale e alla mia città. Per questo mi fermo perché Cardano ha bisogno di un sindaco che abbia più energie delle mie». Chapeau!

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