Agesp Energia, in consiglio a Busto non ci sono sorprese: via libera alla vendita

BUSTO ARSIZIO – Agesp Energia è sul mercato: il consiglio comunale ha dato il via libera all’atto di indirizzo per la vendita del 70% delle quote della società di commercializzazione di luce e gas. «Non possiamo permetterci di trovarci il prossimo inverno senza poter comprare il gas – l’appello del sindaco Emanuele Antonelli – non vogliamo assolutamente svendere niente, ma vendere per generare investimenti per la città». Al termine del dibattito in sala esagonale la maggioranza rimane compatta sul Sì al provvedimento, come già in commissione al di là di qualche fibrillazione, mentre la minoranza si esprime con diverse sfumature, dall’«astensione benevola» del gruppo Popolo Riforme e Libertà di Gigi Farioli al «voto favorevole critico» di Santo Cascio (Progetto in Comune), fino all’astensione di BaC e alla contrarietà del PD.

Il dibattito

Ancora più di due ore di dibattito, dopo le oltre tre di sabato scorso, 17 dicembre, in commissione bilancio. Il sindaco Emanuele Antonelli chiarisce che «in caso di offerte al ribasso, Agesp Spa si riserva di non procedere all’aggiudicazione della procedura» e rimarca le «clausole per mantenere e preservare la quota del 30%, per almeno tre anni». Tra i banchi della minoranza, la posizione più ferma è quella del Pd, con il capogruppo Maurizio Maggioni che denuncia: «Mancano le prospettive. Si deve chiarire cosa si vuole dopo e quali conseguenze ci saranno sull’assetto delle nostre partecipate, a partire dalla capogruppo Agesp Spa». E adombra il sospetto che «il contesto era già molto debole» prima che intervenisse la crisi energetica e che «a settembre si sapeva già di alienare il teleriscaldamento».

I dubbi dell’opposizione

Ma dal gruppo PRL l’ex sindaco Gigi Farioli evidenzia che «non è una vendita, ma la ricerca di un partner industriale» e invoca «decisioni che dovrebbero unire l’intero consiglio su un fine, la tutela del patrimonio storico, economico e occupazionale della città. Qui non è in gioco il futuro di una giunta, è in gioco il futuro di una città». Sottolineando «le opportunità, che non ci sarebbero se vendessimo il 100%» e chiedendo «entro marzo un impegno politico ad un atto di indirizzo complessivo sulle partecipate». Per Cascio però «la fretta è cattiva consigliera», mentre Gianluca Castiglioni (BaC) si dice «favorevole alla vendita, ma titubante sulle prospettive future di Agesp e delle partecipate. Che potevano essere discusse prima».

Maggioranza compatta

La maggioranza difende la scelta di cedere. Quella di Agesp, ribadisce Marco Lanza (Lista Antonelli) è una «situazione quasi terminale». Per Simone Orsi (Lega) «è una decisione non bella, può darsi, non facile, ma va presa nell’interesse dei cittadini». Luca Folegani (Fratelli d’Italia) sostiene che «saremo sempre i padroni di casa, ma con un valore aggiunto». E il consigliere delegato alle partecipate Roberto Ghidotti obietta al PD che «l’obiettivo è salvaguardare la società e l’occupazione, e assicurare materia prima a oltre 41mila clienti, prevalentemente di Busto, rispetto ad una crisi che solo a dicembre 2021, per l’abbandono del fornitore principale, ha generato 3,5 milioni di perdita. Non sappiamo quanto durerà, e la ricerca di un partner è una scelta obbligata».

Il “buon padre di famiglia”

«Certezze non ce ne sono, l’unica è agire come un buon padre di famiglia, dati i tempi che corrono – la replica del sindaco Emanuele Antonelli – bisogna fare i conti con la realtà, e senza riserve per fare investimenti e stare sul mercato c’è poco da fare». All’opposizione chiede di «non fare allarmismi, perché dopo tre anni siamo liberi di rinegoziare i patti e se i nuovi partner fanno investimenti a Busto, converrà anche a loro che i rapporti con il Comune siano buoni». Rassicurazione anche per i dipendenti Agesp Energia, una cui delegazione era presente tra il pubblico del consiglio comunale: «Come già per Accam, che non ha licenziato nessuno, anche per loro non ho nessuna preoccupazione perché con gli investimenti assumeranno».

busto arsizio agesp energia – MALPENSA24