Agnelli in assemblea dei soci risponde a Report e difende D’Angelo: “Non ha aiutato a inserire striscioni canaglia”

Il Security Manager della Juventus resta al suo posto. Lo ha confermato nelle ultime ore il presidente Andrea Agnelli in occasione dell’Assemblea dei Soci. Il massimo dirigente bianconero ha fatto una preambolo con riferimento alla trasmissione Report e su tutto ciò che n’è scaturito dopo. In particolare nel mirino era finito in questi giorni Alessandro D’Angelo, responsabile della sicurezza, per le intercettazioni relative agli striscioni “canaglia” sulla tragedia di Superga introdotti allo Stadium in occasione del derby. Un gruppo di tifosi del Toro aveva chiesto in una lettera aperta indirizzata al presidente Cairo che il dirigente non fosse accettato all’ingresso dello stadio del Torino in occasione del derby di dicembre.

Agnelli difende il dirigente alla sicurezza

Sulla vicenda il presidente è stato categorico: “Alessandro D’Angelo – ha detto Agnelli – non ha aiutato a inserire striscioni “canaglia” sulla tragedia di Superga, lo prova la sentenza della corte d’Appello del 22 gennaio 2018. I responsabili sono stati consegnati alla giustizia anche grazie ai sistemi di sicurezza messi a disposizione della Juventus. Ogni altra considerazione deve essere ritenuta falsa e infondata, perché non tiene conto dei fatti delle prove e delle sentenze”. Le sentenze sono verità e su questo non si discute. Doveroso fare una precisazione, non tanto sulla base della presa di posizione del presidente Agnelli, quanto sulle intercettazioni che intercorrono tra il tifoso e il security manager, diffuse da Report. La trasmissione da per scontato che il manager fosse a conoscenza del contenuto degli striscioni, ma in realtà è solo una presunzione. Questo effettivamente è un aspetto che non emerge: “Oh l’importante – aveva detto al telefono D’Angelo – che non ci sia Superga”. Resta, tuttavia, il dato oggettivo degli striscioni indegni comparsi allo Stadium nel febbraio del 2014. Striscioni che non dovevano entrare e sui quali bisognava vigilare. Nessuno ne ha favorito l’accesso, va bene, ma resta il fatto che non dovevano esserci. Chi doveva vigilare?

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