Al via i lavori nella piazza di Induno. Il sindaco: «Sarà a misura di pedone»

piazza induno
Il sindaco Marco Cavallin indica i primi lavori iniziati nella piazza

INDUNO OLONA – Sarà a misura di pedone la nuova piazza Giovanni XXIII a Induno Olona. Lo spazio davanti alla chiesa di san Giovanni verrà riqualificato grazie ad un intervento promosso dal Comune. Una nuova pavimentazione omogenea con il tratto di strada adiacente alla piazza, l’eliminazione di alcuni parcheggi e la posa di panchine e arredo urbano ai lati del sagrato sono i punti qualificanti dell’intervento che si svolgerà nei prossimi mesi (nel video qui sotto la presentazione del progetto).

Al via i lavori

In questi giorni hanno preso il via i lavori sui sottoservizi: al momento si sta intervenendo per il rifacimento delle condutture del gas. A settembre partirà il cantiere vero e proprio di riqualificazione della piazza. «L’obiettivo – spiega il sindaco Marco Cavallin – è quello di terminare entro fine 2023-inizio 2024». I lavori hanno un costo di 250mila euro a cui si aggiungono altri 80mila euro per opere di finitura, il nuovo semaforo, arredo urbano con alberi e panchine e l’illuminazione. In totale 330mila euro di fondi comunali, di cui 100mila arrivati indirettamente tramite il Distretto del commercio.


Nuova pavimentazione

L’intervento prevede la rimozione della pavimentazione attuale, che presenta segni di degrado: al suo posto ci sarà la posa di un nuovo fondo con pietre di Luserna, che verrà esteso anche alla via Porro. Un modo per rendere omogeneo lo spazio e caratterizzare diversamente l’area fin dall’aspetto visivo. «La piazza – continua il primo cittadino – ad oggi è per l’80% strada e parcheggi e il sagrato rimane quasi schiacciato. Vogliamo ribaltare questo concetto e far sì che i parcheggi e la strada siano un elemento residuale e la piazza diventi più pedonale».

Parcheggi solo su un lato

I parcheggi attualmente situati sul lato della piazza verso la scuola di musica saranno eliminati e sostituiti con altri stalli che verranno ricavati nelle vicinanze lungo la via Porro, per garantire lo stesso numero di posti auto a servizio dei negozi del centro. Rimarranno invece i 5 stalli sull’altro lato, così come il passaggio verso la via Gritti. Ma le auto nella nuova piazza saranno “ospiti”: il transito sarà ridotto e solo su una parte della piazza, mentre ora l’uso pedonale è notevolmente limitato dagli spazi di manovra per entrata e uscita dai parcheggi. La velocità verrà ridotta con l’installazione di dossi e il limite a 30 km orari.

Spazio protetto

«Davanti al sagrato sarà interdetto l’accesso veicolare», sottolinea poi Cavallin. L’uscita dalla chiesa, a differenza di adesso, sarà infatti caratterizzata da uno spazio protetto con dissuasori e pilomat. Il progetto (nell’immagine qui sotto una delle planimetrie) prevede anche l’abbattimento delle barriere architettoniche, un nuovo marciapiede e attraversamenti pedonali rialzati. Davanti all’istituto civico saranno posizionate delle sedute. In definitiva una piazza più vivibile e meno condizionata dal transito veicolare.

I parcheggi resteranno solo su un lato della piazza

piazza induno – MALPENSA24