ALBIZZATE – Taglio del nastro ad Albizzate. Ieri, 21 novembre, è stata inaugurato l’atelier creativo nella scuola primaria Dante Alighieri. Un momento di «gioia e orgoglio per la comunità», si legge in una nota diffusa dall’amministrazione comunale. Che considera la scuola un «punto di riferimento formativo».
I valori del progetto
Presenti il sindaco Mirko Zorzo e l’assessore all’Istruzione Cinzia Trombino. Ma anche il dirigente scolastico Deborha Salvo, la responsabile di plesso Grazia Pagani e l’animatore digitale Angela Puglisi. E ancora: insegnanti, bambini e famiglie. La cerimonia di inaugurazione ha assunto un significato preciso: «La sinergia di intenti e forze unite nel valore della scuola. Che ha portato alla creazione di un ambiente di apprendimento innovativo, inclusivo, cooperativo, stimolante, motivante, colorato e vivace». Fondi ministeriali destinati dal dirigente scolastico agli arredi. Oltre ai fondi comunali del capitolo del Piano di diritto allo studio per banchi a isola e monitor. Insieme a donazioni da parte del gruppo genitori del “Corriscuola” per i computer. Tutti elementi che si sono «concretizzati, dando vita al laboratorio multimediale nel quale sono attori protagonisti le bambine e i bambini della scuola che, lavorando in gruppo, hanno occasione di acquisire e sviluppare competenze logico-creative, comunicative, di problem solving, civiche e sociali». Durante l’inaugurazione gli alunni delle classi quinte hanno illustrato i prodotti digitali creati da loro, dimostrando «l’efficacia di un approccio esperienziale-laboratoriale per l’acquisizione di skills fondamentali nella vita».
Lavoro di squadra
Così il primo cittadino: «Anche oggi (ieri, ndr) viene premiato il gioco di squadra. C’è stata piena collaborazione tra Comune, scuola e famiglie. I sogni e gli obiettivi, stando tutti insieme, si concretizzano». Sulla stessa linea, Trombino: «Sono contenta di vedere che un progetto partito qualche anno fa, con l’acquisto di tavoli a isola finanziati dal Piano di diritto allo studio, abbia preso forma negli anni. Questo grazie all’impegno delle insegnanti e dei volontari. È importante avere una scuola al passo con le tempi».