ALBIZZATE – Il caso delle bollette pazze dell’acqua, sollevato ad Albizzate, ha portato a un incontro con Federconsumatori. Lo scorso 18 ottobre, i portavoce dei cittadini hanno avuto un primo colloquio con il presidente provinciale Antonio Ciraci nella sede varesina dell’associazione che ha come obiettivi l’informazione e la tutela di consumatori e utenti. E il risultato porta subito a mettere in agenda un nuovo appuntamento. Obiettivo: discutere la possibilità di intraprendere un percorso legale nei confronti del gestore idrico Alfa.
L’antefatto
La vicenda è nota. E parte dallo scorso 19 settembre, quando il sindaco Mirko Zorzo ha convocato un tavolo in Comune insieme ai rappresentanti di Alfa. Un tentativo che puntava a rassicurare tutti sul caro delle spese. Infatti, a preoccupare gli albizzatesi sono le cifre triplicate riscontrate sulle bollette dell’acqua. Oltre al sistema della retroattività, che non convinceva (e non convince tuttora) i cittadini. La creazione di uno sportello ad hoc in Comune, destinato a qualsiasi richiesta di chiarimento, non è bastato. Anzi, continua la presa di posizione ad Albizzate.
L’incontro
In una breve nota, i portavoce della vicenda (su tutti, i cittadini Nino Cerno e Paride Puricelli) rendono noto l’incontro sulle fatture di Alfa per il servizio idrico in paese. «Il presidente provinciale Antonio Ciraci – scrivono – si è fatto carico di esaminare la fatturazione prodotta da Alfa». Ora i prossimi step: «Il tempo necessario per la verifica contabile, poi ci incontreremo nuovamente con il presidente di Federconsumatori Varese per valutare l’esito della verifica». E quindi «decidere eventuali azioni nei confronti di Alfa». La sintesi: «Siamo sulla strada giusta».