ALBIZZATE – «La mia spesa annua è aumentata da 200 a 550 euro». Non è una novità, purtroppo, che il caro bollette stia mettendo in ginocchio troppe persone. In questo caso, a renderlo pubblico, è Nino Cerni, cittadino di Albizzate che ha condiviso sui social le sue preoccupazioni nei confronti dell’ultima ricevuta dell’acqua. Un aumento, dice, «aggiornato in modo retroattivo, che comprende tutto il 2021». Inevitabili le reazioni che ne sono conseguite. Tanto da arrivare ai piani alti, sia del Comune che del gestore idrico Alfa. Ecco perché lunedì, 19 settembre, una delegazione di albizzatesi si siederà intorno a un tavolo con il sindaco Mirko Zorzo e un rappresentante della società. Per fare chiarezza.
Il caso «spese retroattive»
L’aumento stellare delle bollette è un problema tanto noto quanto preoccupante. Comprensibile che i cittadini manifestino – anche in maniera sostenuta – dubbi e timori. Come nel caso di Cerni: «Sono andato da Alfa e mi hanno detto che il prezzo e la retroattività sono stati concordati con i sindaci dei Comuni che hanno aderito. Ora, viene adottata la fascia più alta a tutti gli orari», scrive. «A tutti sono arrivati grandi salassi». Da qui, l’idea di chiedere un appuntamento per portare il problema di fronte alle istituzioni e chiedere chiarimenti. Anche perché, si è arrivato anche a chiedere consulenze di carattere legale («ho avuto risposta da un avvocato, la retroattività è stata contestata dalla magistratura», si legge in uno dei post pubblicati). Con il rischio di prendere un sentiero tortuoso, che invece di portare vantaggi rischia di peggiorare la situazione.
L’incontro in Comune
Il sindaco ha convocato una piccola delegazione in Comune per affrontare la questione. L’appuntamento è per lunedì 19 alle 17.30 e sarà presente un responsabile di Alfa per rispondere ai dubbi. «Questa la soluzione migliore per risolvere i problemi», dice Zorzo. «Sarà l’occasione per spiegare bene alcuni passaggi, perché mi rendo conto che sia un tema che spaventa. Per questo è necessario sottolineare ogni aspetto per evitare incomprensioni o interpretazioni fuorvianti». Con l’obiettivo, inoltre, di «distendere un po’ gli animi». Infatti, anticipa il sindaco, «ci stiamo già organizzando per avere un locale in municipio a disposizione di un dipendente Alfa, una sorta di sportello per accogliere i cittadini».
Una soluzione che aiuti a placare i nervosismi ed evitare, come annunciato dai cittadini, «un’assemblea in piazza se e non ci sentiremo soddisfatti».