ALBIZZATE – «Più siamo, più saremo forti davanti al giudice». I cittadini di Albizzate non arretrano. Il caso delle bollette dell’acqua triplicate e del sistema della retroattività, nonostante le rassicurazioni del sindaco Mirko Zorzo e dei rappresentanti del gestore idrico Alfa, resta motivo di malcontento. Tanto che i portavoce della protesta annunciano di volersi rivolgere a Federconsumatori, associazione che ha come obiettivi l’informazione e la tutela di consumatori e utenti. Fino alla possibilità, mai nascosta, di passare alle vie legali.
La vicenda
Lo scorso lunedì, 19 settembre, il primo cittadino ha convocato un tavolo in Comune, insieme ad Alfa, per discutere le preoccupazioni dei cittadini di fronte al caro spese. Timori che da giorni venivano condivisi sui social. Al centro, la questione della retroattività delle bollette, che non convinceva – e non convince – i cittadini. E nonostante le rassicurazioni di Zorzo e del gestore idrico, che ha portato anche all’apertura di uno sportello dedicato a qualsiasi richiesta di chiarimento, prendono ancora posizione.
La mossa Federconsumatori
«Dopo le verifiche – annuncia Nino Cerni, ormai portavoce della vicenda – abbiamo valutato che la scelta più competente e vantaggiosa, riguardo alla retroattività che impone Alfa, è di rivolgerci a Federconsumatori. Hanno già affrontato cause di questo genere». Insieme a Paride Puricelli, anche lui portavoce, «ci impegneremo alla raccolta firme di chi vorrà partecipare alla causa». A chiudere, un appello: «Se passa il principio di retroattività, non sarà il primo pagamento maggiorato che verrà richiesto».