Alessia Orro aspetta la Uyba: “A Busto ho lasciato il cuore”

alessia orro

BUSTO ARSIZIOAlessia Orro ha rappresentato tantissimo per la Uyba e Busto ha rappresentato altrettanto per lei. La palleggiatrice sarda, arrivata giovanissima nel 2017 (dopo l’esperienza al Club Italia) come una bella speranza del volley italiano, se n’è andata tre anni dopo da campionessa affermata: tra le migliori al mondo nel ruolo e con una Coppa Cev alzata al cielo da protagonista. Completa come poche grazie a fantasia, carattere, servizio e muro, Orro a Busto è stato un cardine fondamentale della squadra, dentro e fuori dal campo. Tutti noi ricordiamo la sua intesa, tra le altre, con Herbots: durante le partite si trovavano anche al buio; così come tutti noi ricordiamo i loro simpatici siparietti in campo per festeggiare le vittorie. Alessia, del resto, ha sempre avuto un rapporto stupendo con tutti, specie col pubblico bustocco: pubblico che, anche nei momenti difficili, l’ha coccolata, protetta e sostenuta; e lei, a sua volta, ha sempre ripagato un simile affetto con prestazioni sopra le righe. E il caso – perché solo così non si può definire – ha voluto che nel primo anticipo televisivo stagionale le strade di Orro e della Uyba si incrociassero subito: la sfida tra le farfalle e la Saugella Monza, in campo nel palasport brianzolo sabato 19 settembre alle ore 20.30, non sarà una partita come le altre.

L’addio a Busto

“È stato strano lasciare Busto così, in un momento complicato. Mi è dispiaciuto davvero tanto, anche perché stavamo lavorando per provare a tornare in vetta. Il finale è stato improvviso, non ho nemmeno potuto salutare tutti, mi rifarò sicuramente sabato. Adesso però è il momento di guardare avanti”.

Il campionato interrotto

“Ad inizio stagione ci davano tutti come una squadra da metà classifica e invece siamo stati la grande sorpresa. Ci siamo meritate il secondo posto. Si stava incastrando una situazione perfetta: grande alchimia, un gruppo davvero unito. Il nostro duro lavoro stava pagando”.

Cosa resterà di questi anni a Busto

“Dovrò sempre ringraziare la società bustocca che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di esprimermi a grandi livelli. La mia esperienza con la Uyba è stata molto soddisfacente sia dal punto personale che da quello della squadra. Nel nostro percorso sono state fondamentali anche le persone che lavorano dietro le quinte, quelle che non si vedono ma fanno un lavoro incredibile”.

Scherzi del destino

“Non mi sarei aspettata questo gioco del destino. Tutti daremo il meglio in campo, sarà un po’ strano, ma sono felice di incontrare subito la mia ex squadra. Non conosco le condizioni di Poulter, non posso sapere se sarà o meno della partita. Noi ci faremo comunque trovare pronte ad ogni evenienza. La Uyba è una squadra unita e forte, ben costruita e che mi pace davvero. Dall’esterno mi sembra stiano creando un bel gruppo. Le mie amiche Alessia Gennari e Giulia Leonardi sono due persone eccezionali che trascinano la squadra. E comunque, sabato vinca il migliore”.

Tifosi mon amour

Ringrazierò sempre i tifosi di Busto, ci hanno sempre sostenuto comunque andassero le cose. Il mio augurio è di vedere i tifosi al più presto nei palazzetti. Dobbiamo continuare a stare attenti, ma prima o poi il pubblico tornerà a tifare”.

alessia orro uyba busto – MALPENSA24