ALEX VIOLA: “Un abisso tra Fiorentina e Juve, noi tanto cuore ma zero identità. Servono investimenti”

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Alessandro Zucconi 

 

Risultato scontato, settima gara senza vittorie, la squadra viola non ha un’identità. Che ci fosse un abisso tra le due squadre non era certo necessario aspettare la partita per averne conferma. Sono del parere che il Franchi non abbia assistito alla migliore Juventus, altrimenti molto probabilmente non sarebbe bastato un solo pallottoliere. Certo è che le mie aspettative in un risultato positivo, erano pressoché pari allo zero prima del fischio d’inizio.
La mia rabbia e penso quella di grande parte del popolo Viola, sta nel continuare a vedere le stesse lacune di partita in partita, gioco inesistente, sterilità offensiva. Solo tanta cattiveria agonistica poteva forse fare la differenza per i viola della serie “lanciare il cuore oltre l’ostacolo”, ma così non è stato.

Dov’è finito Simeone?

Simeone ha bisogno di farsi benedire o forse di un esorcista, ho contato altre due occasioni non sfruttate anche contro la Juventus. Veretout insieme a Gerson a mio avviso continuano a giocare fuori ruolo, Pjaca che ha giocato più di mezz’ora e anche a questo giro senza lasciar traccia. Questi alcuni dei soliti problemi ma, aggiungerei anche il poco coraggio di Pioli nel non provare mai a mischiare le carte in tavola. Certo che le responsabilità sono da attribuire in parti uguali a società, allenatore e squadra. Società che durante il match, il Franchi non ha risparmiato,  dedicandogli cori che da un po’ di tempo non si sentivano più.

Servono investimenti

Non che li condivida, soprattutto quelli che vertono sulle offese personali, ma quelli che invece invitano la società a spendere di più per essere maggiormente competitivi, sono più che appropriati e condivisibili. Anche quest’anno il popolo Viola ha dato grande fiducia a società e squadra, chiudendo la campagna abbonamenti con oltre 20.000 tessere; nonostante le dichiarazioni del presidente Andrea Della Valle, annunciando in ritiro a Moena che l’obbiettivo 2018-2019 sarebbe stato il settimo posto, non certo una dichiarazione da far scaldare i cuori Viola. Per invertire la brutta rotta intrapresa dalla squadra viola, una soluzione potrebbe essere sfruttare la finestra del mercato di Gennaio, acquistando giocatori mirati e soprattutto di qualità che la piazza si aspetta.
Per il momento non contemplo il cambio di allenatore, ma se nelle  prossime partite non otterremo risultati positivi, sarà necessario riflettere anche su questo aspetto.

Scritte vergognose

Firenze è tollerante e civile, ma la mamma degli idioti è sempre incinta. Personalmente mi ha fatto piacere vedere il signor Chiellini insieme ad altri suoi compagni , omaggiare sotto la Fiesole, l’eterno  capitano Astori. Come del resto mi ha fatto altrettanto piacere vedere la coreografia della curva, omaggiando Magherini, la cui famiglia sta vivendo una battaglia legale per ottenere giustizia e non far morire due volte il proprio figlio. Purtroppo questo bellissimo e civile spettacolo è stato rovinato dal giustificato richiamo mediatico delle scritte “sull’Heysel e Scirea”, nelle vicinanze dello stadio. Come atto dovuto, la società ha prontamente preso le distanze e il sindaco ha provveduto a farle velocemente cancellare.
Firenze è civile e lotta da anni per esserlo sempre di più, do atto che la società ha sempre lavorato in questo senso. Sono state molteplici le iniziative messe in campo “terzo tempo, cartellino viola” ma non sono mai abbastanza contro l’ignoranza e l’imbecillità. Questo è  un cancro che segue il mondo del calcio da troppi anni e non riguarda solo i confini italiani o europei , basti vedere la finale in Argentina tra Boca e River rimandata più volte per poi farla giocare a Madrid. Vorrei che negli stadi ci fossero più famiglie con i propri bambini, ma purtroppo ancora oggi, troppi imbecilli vivono la giornata allo stadio senza regole dove tutto è lecito.

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