Conte, Messi e l’Inter che verrà. Ne abbiamo parlato con Alfio Musmarra, il popolare giornalista sportivo di fede interista. Intanto una certezza su Messi: “A oggi è un’operazione impossibile a meno che non stia facendo tutto Suning, ma i segnali che arrivano non sono quelli di un’operazione fattibile”.
Che idea si è fatto dopo l’incontro di ieri?
Mi sono fatto l’idea che non c’è stata una grande gestione mediatica. Non capisco la freddezza di un comunicato risicato per dare conferma di un’unità di intenti raggiunta tra le parti, quasi tutto è sembrato forzato. Un allenatore quasi portato via con un’altra macchina. Mi ha sconcertato la gestione della situazione. Speriamo che tutto sia alle spalle e che tra due o tre mesi non si torni a sentire certe riflessioni. Dall’esterno non mi sembra sia stata gestita al meglio. Poi non ho capito il motivo per cui si è voluto fare passare il concetto che, contestualmente all’emergenza Covid, non potranno esserci acquisti clamorosi, o che non ci si debba aspettare la massima competitività. Non lo capisco. Mi auguro che la società da questo incontro abbia capito come risolvere i problemi perché non è possibile che ogni volta gli allenatori vengono accolti in pompa magna e poi massacrati come fossero gli ultimi della pista.
Che rassicurazioni ha ricevuto Conte?
Rassicurazioni su una proiezione strutturale che è mancata quest’anno anche dal punto di vista mediatico. Non vuole più che le cose negative ricadano nei momenti di difficoltà solo su di lui.
Che impressione si è fatto: rimasto per reale convincimento o per opportunità economica?
Credo che anche lui abbia fatto dei ragionamenti. Lui vuole sempre migliorare e vincere. Le polemiche le ha fatte in questa direzione: con l’obiettivo di alzare l’asticella. Anche lui si è accorto che non può andare via in malo modo ancora una volta. Non escludo che ci sia anche la questione economica a pesare. Anche per questo dico che dal punto di vista mediatico non è stato gestito al meglio l’incontro. Un osservatore terzo può pensare che sia rimasto più per una convenienza che non per un reale convincimento.
Messi all’Inter in questo contesto è un’operazione possibile?
Se il messaggio diffuso è quello di un mercato mirato non vedo grandi margini. Stando peraltro ai messaggi che arrivano dalla dirigenza credo sia impossibile.
Dal mercato cosa arriverà?
Arriva Tonali, un centrocampista forte magari anche in virtù di qualche scambio. L’identikit è quello di Kante. A oggi posso dire inoltre che non è stata recapitata neppure mezza offerta dal Barcellona per Lautaro Martinez.
Alfio Musmarra Inter-Malpensa24