JERAGO CON ORAGO – Al comitato della Croce Rossa di Gallarate servono dispositivi di protezione individuale per i volontari e gli operatori del soccorso. Ci pensa la signora Cele Daccò, 101 anni, benefattrice a Jerago con Orago, dove con la sua Fondazione ha fatto negli anni donazioni per oltre 5 milioni di euro in opere destinate alla collettività e dove sostiene iniziative come le borse di studio. Con una donazione di diverse migliaia di euro per dotare il personale e i volontari della Croce Rossa di tutto il necessario per continuare a svolgere la loro attività.
La catena di solidarietà
Rifornirsi di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale non rappresenta più un problema come ai tempi della prima ondata della pandemia, ma è sempre un costo economico rilevante su chi è in prima linea nel fronteggiare l’emergenza Covid. Così, con l’approssimarsi del Natale, la presidente del comitato di Gallarate Monica Trotta ha chiesto una mano per sostenere queste spese. E si è rivolta a Giorgio Ginelli, ex sindaco di Jerago con Orago e attuale assessore ai lavori pubblici, con cui la Croce Rossa aveva già collaborato nei mesi scorsi. Ginelli, insieme all’attuale sindaco Emilio Aliverti, si è immediatamente attivato «coinvolgendo la Fondazione Aldo e Cele Daccò che da anni è vicina alla amministrazione del nostro Comune con lungimirante munificenza».
Il gesto di generosità
La risposta positiva, ed estremamente generosa, della Fondazione non si è fatta attendere. «Ringraziamo sentitamente la signora Cele, che si dimostra da sempre sensibile e generosa, e gli avvocati Pelli e Riva con cui intercorrono da sempre rapporti di amicizia e stima – le parole di Giorgio Ginelli – è stato doveroso sostenere tangibilmente la Croce Rossa che è una presenza essenziale per il nostro territorio soprattutto in questo delicato periodo». Un ringraziamento a cui si unisce anche la presidente della CRI di Gallarate Monica Trotta: il comitato della Croce Rossa è impegnato non solo nel soccorso ma anche in attività sociali sempre più urgenti, come l’assistenza ai senzatetto e alle persone in quarantena.
L’esempio
E nel gesto della benefattrice, Ginelli ci vede anche un’ulteriore “lezione” da cogliere: «La speranza è che la generosità della signora Cele sia di esempio, unita alla certezza, anche da parte della nostra amministrazione, di proseguire con la collaborazione con la CRI di Gallarate nelle prossime iniziative umanitarie».
Cele Daccò compie 100 anni. Jerago rende omaggio alla sua benefattrice