Cele Daccò compie 100 anni. Jerago rende omaggio alla sua benefattrice

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JERAGO CON ORAGO – Una rassegna tutta dedicata alle donne, alle loro peculiarità, ai loro punti di forza. “Prospettiva Donna” parte da una storia attualissima e straordinaria, il mecenatismo e il coraggio di Cele Daccò, donna che ha donato a Jerago con Orago una piscina che mai il Comune avrebbe potuto realizzare senza il suo aiuto e che ora ha assicurato un altro milione di euro per l’allargamento del ponte sulla ferrovia, la riqualificazione dI viale Rejna e l’ampliamento della sala civica di piazza don Luigi Mauri. Il primo appuntamento è per venerdì 24 maggio alle 17 con la conferenza per immagini “Dalla Liasa all’Usi”.

La vita dei coniugi Daccò

La manifestazione avrà inizio con una conferenza dedicata alla vita dei coniugi Daccò e alle opere che hanno realizzato, anche attraverso la Fondazione Aldo e Cele Daccò per il Progresso. Marino Viganò ci farà conoscere la loro storia attraverso racconti, aneddoti, immagini e video storici e inediti. Particolare attenzione sarà dedicata alla figura di Cele Daccò, che tanto ha donato al Comune di Jerago con Orago e che rappresenta un fulgido esempio di determinazione e lungimiranza. Una donna forte e con una visione filantropica illuminata. Aggiungeranno dettagli e racconti altri due ospiti: Monica Duca Widmer, presidente del Consiglio dell’Università della Svizzera Italiana e Pierfranco Riva, vicepresidente della Fondazione Aldo e Cele Daccò per il Progresso.

Cento candeline per Cele Daccò

emilio aliverti«Cele Daccò – dichiara il Sindaco di Jerago con Orago, Emilio Aliverti – tra qualche giorno compirà 100 anni. Raccontare e condividere con i nostri concittadini il senso profondo della visione e della tenacia di questa donna straordinaria, attraverso testimoni diretti che hanno condiviso con lei tante scelte e tante passioni, è un regalo straordinario che ancora una volta ci viene fatto. Ed è un dovere, prima ancora che un onore, riconoscere pubblicamente tale valore. Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato all’organizzazione dell’intera rassegna, articolata, ricca e assolutamente innovativa. Faccio i complimenti all’Assessorato alla Cultura, a Maria Giovanna Buzzetti, certo del successo dell’iniziativa».

Il ruolo delle donne

Maria Giovanna Buzzetti«Proprio in occasione del centesimo compleanno di Cele Daccò – spiega Maria Giovanna Buzzetti, assessore alla Cultura del Comune di Jerago con Orago e organizzatrice della rassegna – che il Comune di Jerago con Orago ha voluto organizzare una manifestazione dedicata al ruolo delle donne, alla fragilità e al coraggio che spesso si mescolano in egual misura, alle loro peculiarità che invece di assurgere a punto di forza talvolta segnano la loro condanna. La donna a volte vittima della società e degli uomini e a volte vittima della sua stessa immagine e proprio da questo secondo profilo che il Comune di Jerago con Orago ha voluto iniziare. Il messaggio che si intende lanciare con questa iniziativa è, infatti, che bisogna cercare di lottare sempre per i propri ideali e che, se a volte per le donne è più difficile emergere, bisogna credere nelle proprie capacità e peculiarità»

Il programma

Nell’ambito della rassegna “Prospettiva Donna”  verranno proposti due spettacoli teatrali, di livello internazionale. Il 7 giugno alle 21 al parco Aldo e Cele Daccò andrà in scena “In arte Liala” di e con Laura Negretti (Teatro in Mostra), sulla avventurosa e passionale vita della scrittrice italiana più venduta di sempre, Amalia Liana Negretti Odescalchi. Il 14 il Castello di Jerago ospita “Elena di Sparta” di e con Silvia Priori (Teatro Blu), uno spettacolo sulla resistenza al femminile che ribalta il mito e restituisce dignità alla donna. Completano la manifestazione due mostre particolarissime realizzate da due cittadini di Jerago con Orago. Si inizia il primo giugno con la mostra di pittura di Pierangela Cattini “Da Donna a Donna” interamente dedicata a figure femminili. Un tripudio di colori e fantasie che da cui traspare una forte carica emotiva. La manifestazione terminerà poi a settembre (dal 21 al 29 settembre) con la mostra storica realizzata da Giorgio Mastorgio “La donna nel Tempo”, che ridà vita a momenti particolari della vita della donna nella storia, che può essere così rivissuta in maniera fedele e indimenticabile: quanto è importante tutelare la nostra storia nello svolgersi del tempo. «Parità di genere – conclude l’Assessore Buzzetti – non significa identificarsi con ideali e comportamenti prettamente maschili, ma avere accesso alle medesime opportunità a pari condizioni, valorizzando le peculiarità femminili».

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