Alla Provvidenza i cento anni di Pietrino Simula. Festa da Busto alla Sardegna

BUSTO ARSIZIO – Il signor Pietrino ha compiuto cento anni: è un giorno di festa all’Istituto La Provvidenza, per il bellissimo traguardo del secolo di vita raggiunto da Pietrino Simula, nato in Sardegna il 21 gennaio 1922, da quasi otto anni ormai ospite della residenza per anziani di via San Giovanni Bosco. A distanza lo hanno salutato i tre figli e i cinque nipoti, che vivono tra Borsano, la Lombardia e il Piemonte.

La festa

Una festa speciale, che unisce la terra di origine di Pietrino, la Sardegna, con il quartiere di Borsano dove vivono i figli. In Provvidenza il neo-centenario ieri, 21 gennaio, ha idealmente spento le cento candeline davanti ad una grande torta e ha ricevuto la targa della Città di Busto Arsizio e la pergamena del sindaco, con lo striscione di auguri per le foto di rito che riportava la bandiera dei Quattro Mori. Ma il più bel regalo glielo ha fatto la nipote Gaia, annunciandogli qualche giorno fa che presto diventerà per la prima volta bisnonno. A cento anni.

Dalla Sardegna

Pietrino Simula è nato il 21 gennaio del 1922 a Padria, un paesino rurale di 600 abitanti della regione del Meilogu, in provincia di Sassari, nel nord-ovest della Sardegna. Una vita dedita all’agricoltura, a fianco della moglie casalinga Grazietta Piu, venuta a mancare nel 2009 per una brutta bronchite. Dalla loro unione sono nati tre figli maschi, Michele, Roberto e Angelo. Da tutti loro Pietrino ha avuto tre nipoti femmine, Gaia, Alice e Irene e due maschi, David e Marco.

Presto bisnonno

Inoltre ha saputo da qualche giorno che diventerà bisnonno a luglio dalla nipote Gaia e dal marito Samuele, agricoltore nel Milanese. Proprio come lo era stato nonno Pietrino, che per sfamare la famiglia coltivava la terra per raccogliere il grano per ricavare il pane, gli ortaggi, la frutta e la verdura, e produceva l’olio extravergine di oliva e il vino, mentre in casa la moglie Grazietta badava alla casa e ai figli e si dedicava alla cucina, servendo in tavola il pane fatto in casa e il cibo realizzato con le materie prime della terra.

Gli anni a Busto

Rimasto vedovo, nel 2009 Pietrino viene convinto dai figli, emigrati in Lombardia e in Piemonte, a trasferirsi a Busto Arsizio, nel quartiere di Borsano. Cinque anni dopo, dato l’avanzare dell’età, entra in casa di riposo a “La Provvidenza”, «luogo ideale dove passa le sue giornate con serenità, accudito amorevolmente – raccontano i figli – gli acciacchi degli anni si fanno sentire ma a lui non manca la forza di andare avanti come un vero guerriero. Spesso ci ricorda il suo passato, ha sempre voglia di vederci ma purtroppo questo periodo di pandemia non ce lo sta permettendo più spesso come prima, anche se l’Istituto ha un personale meraviglioso che ci tiene sempre aggiornati su tutto e ci rassicura ogni giorno».

busto arsizio pietrino simula – MALPENSA24